E' sono proprio Alexander Rossi e Will Power a regalare le uniche emozioni di una gara totalmente free caution. Per il vincitore della 500 Miglia di Indianapolis i guai cominciano già dallo start quando per problematiche tecniche ( si vocifera di problemi al gruppo motore-cambio) viene via via sfilato da tutto il gruppo, ritirandosi poi soli 12 giri percorso. Niente ritiro ma gara da dimenticare anche per l'ex Formula 1, che dopo una serie di duelli piuttosto rusticani, prima con Wickens allo start e poi con Takuma Sato versò metà gara, è stato costretto ad una lunga sosta ai box per problemi di camber all'anteriore sinistra.

Chi ha sorriso, oltre al vincitore odierno, è stato Scott Dixon: il neozelandese, partito dall'ottava posizione, grazie ad una strategia azzeccata ma soprattutto alla sua esperienza, è risucito a risalire fino al terzo posto, incrementando in maniera piuttosto importante il suo vantaggio nella classifica del campionato, che guida davanti a Ryan Hunter-Reay, Alexander Rossi e Josef Newgarden. Quest'ultimo fin dalle prime battute nella giornata di venerdì, ha dimostrato di avere un passo decisamente importante rispetto alla concorrenza, anche se i distacchi piuttosto contenuti potrebbero far pensare decisamente il contrario.

Tra i protagonisti della gara non possiamo non menzionare Takuma Sato che, dopo weekend decisamente sfortunati, ha conquistato un ottimo 4° posto, utile più al morale del giapponese che alla sua classifica, davanti a Wickens (5°), Graham Rahal (6°), Simon Pagenaud (7°), Spencer Pigot (8°), Ed Jones (9°) e James Hinchcliffe (10°) a chiudere la top 10. Come detto, in classifica generale guida Scott Dixon con 393 punti, seguito da Hunter-Reay e Alexander Rossi a 348 e dal duo Penske Newgarden (343) e Power (323).

Prossimo appuntamento per la Verizon IndyCar Series è tra due settimane sull'ovale di Newton per lo Iowa Corn 300.

Ordine d'arrivo

Vincenzo Buonpane