E' stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre la frattura alla caviglia destra Dario Franchitti, il pilota rimasto coinvolto in un terribile incidente durante l'ultimo giro della gara Indycar a Houston. Il pilota scozzese, ricoverato al Memorial Hermann Texas, nel violentissimo impatto contro le reti di protezione ha anche riportato una commozione cerebrale e la frattura di due vertebre, per le quali però non è previsto alcun intervento. Franchitti è apparso da subito cosciente ed ha voluto ringraziare i propri fans su Twitter per i numerosi messaggi di sostegno ricevuti in questi giorni: "Grazie a tutti per gli auguri di pronta guarigione. Significano molto per me". Il pilota del team Ganassi ha voluto rivolgere un pensiero anche ai tifosi presenti sulle tribune rimasti colpiti dai detriti della Dallara. Secondo le ultime notizie, infatti, sarebbero tredici le persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici, con un commissario e due spettatori (le cui condizioni non desterebbero comunque preoccupazioni) attualmente ricoverati in ospedale. L'incidente si è verificato nel corso delle battute conclusive della gara, svoltasi domenica sul circuito che si snoda tra le vie della città texana: Franchitti, che seguiva a breve distanza Takuma Sato, è letteralmente decollato sulle ruote del giapponese quando quest'ultimo ha commesso un errore. La vettura del tre-volte vincitore della Indy 500 si è schiantata contro le reti di protezione, disseminando detriti lungo decine di metri, con alcune parti che hanno colpito gli spettatori presenti a bordo pista. Dal canto suo, Sato è finito in testacoda venendo poi urtato violentemente dalla vettura di Ernesto Viso, senza però riportare alcuna conseguenza. Nonostante le modifiche apportate alle vetture dopo l'incidente mortale di Dan Wheldon nel 2011, il contatto tra ruote si conferma come una delle cause scatenanti gli incidenti più pericolosi e drammatici. Per la cronaca, il week-end di Houston ha registrato i successi di Scott Dixon (nuovo leader della classifica) e di Will Power, con il nostro Luca Filippi che ha concluso le due gare rispettivamente in 10° e 19° posizione.