La cronaca. Dopo il successo di Sebastien Bourdais al sabato, il via di gara 2 è subito caratterizzato da una caution causata da Carlos Munoz e Charlie Kimball che in duello tra di loro spingono contro il muro l'incolpevole James Hinchcliffe che viene a sua volta centrato anche da Max Chilton. Del caos che ne consegue ne fa le spese anche Takuma Sato, il quale è costretto immediatamente ad una sosta ai box.

Al giro 5 finalmente viene sventolata la green flag, con il poleman Pagenaud che non ha difficoltà a mantenere la leadership seguito da Hunter Reay e Castroneves, ma è Montoya il vero mattatore delle fasi iniziali di gara: forte di una scelta differente di gomme, mette a segno una sequenza impressionante di sorpassi in pochi passaggi, portandosi dietro ai quattro battistrada.

Al giro 23 però il colombiano entra in contatto con Scott Dixon nel tentativo di sorpassarlo ed è inevitabile per entrambi la sosta ai box e la retrocessione negli ultimi posti, mentre dopo la prima tornata di soste non cambiano le posizioni in testa, eccetto per Kanaan e Bourdais che in undercut si portano dietro Pagenaud.

Il brasiliano del team Ganassi giro dopo giro riduce il suo svantaggio dal leader, ma al giro 35 la seconda caution di giornata (con Montoya che perde il controllo della sua vettura finendo contro le barriere) spezza inesorabilmente il suo ritmo; mentre Kanaan rientra per la sua sosta, Pagenaud, Castroneves, Hunter Reay e Power decidono di proseguire. Alla ripartenza Castroneves riesce ad avere la meglio sul compagno di squadra francese, ma il suo tempismo strategico è rovinato involontariamente da Jack Hawksworth che, fermo in mezzo al tracciato per problemi tecnici, costringe la Direzione Gara a chiamare la terza caution di giornata, proprio mentre i primi quattro si accingevano a rifornire.

Il comando delle operazioni passa così nella mani di Sebastian Bourdais, seguito da Kimball, Rossi e Rahal, con il francese che da subito cerca di creare il vuoto tra sé e gli altri nel tentativo di replicare la strategia vincente del giorno prima, mentre nelle retrovie Will Power riesce a sopravanzare Pagenaud.

Sarà la mossa che si rivelerà vincente, dato che a dieci giri dal termine Power si ritrova in testa e non ha difficoltà a vincere la gara conquistando il suo primo successo stagionale. Dietro di lui Simon Pagenaud che con la seconda piazza rafforza la sua leadership nella generale, visti il contemporaneo 5° posto di Scott Dixon e il 14° di Helio Castroneves. Completano la top ten Ryan Hunter Reay (3°), Josef Newgarden (4°), Conor Daly (6°), Tony Kanaan (7°), Sebastian Bourdais (8°), Marco Andretti (9°) e Takuma Sato (10°).  

Il prossimo appuntamento del frenetico calendario della Verizon Indycar Series porterà i piloti a sfidarsi già dal prossimo weekend sul Texas Motor Speedway, con le attività in pista che inizieranno venerdì 10 con le prime prove libere in programma alle ore 11 locali.

 

Race results - IndyCar Series: Detroit 2016

 
Pos.  Pilota Team Tempo  
1.  W. Power Penske 1:42:22.267  
2.  S. Pagenaud Penske +0.920  
3.  R. Hunter-Reay Andretti +1.471 +0.551
4.  J. Newgarden ECR +2.460 +0.989
5.  S. Dixon Ganassi +3.157 +0.697
6.  C. Daly Coyne +7.126 +3.969
7.  T. Kanaan Ganassi +11.301 +4.175
8.  S. Bourdais KVSH +12.936 +1.635
9.  M. Andretti Andretti +26.420 +13.484
10.  T. Sato Foyt +27.710 +1.290
11.  G. Rahal RLLR +28.041 +0.331
12.  A. Rossi Andretti +28.550 +0.509
13.  G. Chaves Coyne +29.253 +0.703
14.  H. Castroneves Penske +29.663 +0.410
15.  C. Munoz Andretti +30.487 +0.824
16.  C. Kimball Ganassi +30.692 +0.205
17.  M. Aleshin SPM +1:10.522 +39.830
18.  S. Pigot RLLR +3 Giri  
  Ritirati      
19.  J. Hawksworth Foyt +22 Giri  
20.  JP. Montoya Penske +37 Giri  
21.  J. Hinchcliffe SPM +70 Giri  
22.  M. Chilton Ganassi +70 Giri  

#   Pilota   Punti
1.    Simon Pagenaud Team Penske 348
2.    Scott Dixon Chip Ganassi Racing 275
3.    Helio Castroneves Team Penske 268
4.    Will Power Team Penske 261
5.    Josef Newgarden Ed Carpenter Racing 259
6.    Carlos Munoz Andretti Autosport 242
7.    Alexander Rossi Andretti Autosport 241
8.    Tony Kanaan Chip Ganassi Racing 240
9.    Juan Pablo Montoya Team Penske 232
10.    Charlie Kimball Chip Ganassi Racing 227
11.    James Hinchcliffe Schmidt Peterson Motorsports 226
12.    Graham Rahal Rahal Letterman Lanigan Racing 223
13.    Ryan Hunter-Reay Andretti Autosport 222
14.    Sebastien Bourdais KVSH Racing 209
15.    Conor Daly Dale Coyne Racing 176
16.    Takuma Sato AJ Foyt Racing 173
17.    Marco Andretti Andretti Autosport 166
18.    Mikhail Aleshin Schmidt Peterson Motorsports 155
19.    Max Chilton Chip Ganassi Racing 139
20.    Jack Hawksworth AJ Foyt Racing 110
21.    J.R. Hildebrand Ed Carpenter Racing 84
22.    Spencer Pigot Ed Carpenter Racing 75
23.    Oriol Servia Schmidt Peterson Motorsports 72
24.    Gabriel Chaves Dale Coyne Racing 68
25.    Luca Filippi Dale Coyne Racing 58
26.    Townsend Bell Andretti Autosport 56
27.    Matthew Brabham PIRTEK Team Murray 37
28.    Alex Tagliani AJ Foyt Racing 35
29.    Pippa Mann Dale Coyne Racing 33
30.    Ed Carpenter Ed Carpenter Racing 33
31.    Bryan Clauson Jonathan Byrd's Racing 21
32.    Sage Karam DFR-Kingdom Racing 21
33.    Stefan Wilson KVSH Racing 14
34.    Buddy Lazier Lazier/Burns Racing 12
 
Vincenzo Buonpane