Dunque possiamo dire che Rossi ha scelto il momento e il luogo giusto per salire sul gradino più alto del podio, entrando nella storia con la vittoria da debuttante sul tracciato americano. Indianapolis, infatti, è un'appuntamento attesissimo da tutti, che porta con sè caratteristiche e tradizioni invariate a partire dal traguardo in mattoncini rossi (rimasto così fin dalla prima corsa) fino al consueto latte fresco consumato sul podio che va a sostituire il classico champagne.

Tornando alla vittoria del giovane pilota del team Andretti, egli è stato abile a risparmiare benzina, effettuando un pit-stop senza sbavature e tenendo dietro il compagno di scuderia Carlos Munoz e Josef Newgarden. A pochi giorni dal trionfo, Rossi è pronto per tornare in pista a Detroit, per il doppio appuntamento in programma sul tracciato cittadino del Michigan.

Ecco dunque le parole del vincitore: "Non sapevo da dove cominciare. A febbraio non pensavo all'Indycar e adesso abbiamo appena vinto l'Indy 500 e ringrazio un gruppo incredibile di persone che mi ha dato l'opportunità di essere qui quest'anno, pur essendo relativamente sconosciuto nelle formule americane, dandomi l'opportunità di cogliere questa vittoria. Devo ringraziare Michael Andretti e Bryan Herta per avermi dato questa meravigliosa vettura tutto il mese. Sapevamo che sarebbe stata dura ma Ryan (Hunter-Reay) mi ha aiutato a trainare al traguardo gli ultimi due giri ed è stato un risultato incredibile. E' stata una gran fatica tutto il mese ed è un privilegio correre su un circuito così. Il latte è più gustoso di qualsiasi altra cosa abbia mai bevuto. Sarò per sempre un fan del latte. Un enorme ringraziamento va all'Indycar e all'American Dairy Association."

Giulia Scalerandi

 

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