Augusto Farfus ha espresso la propria opinione in merito al programma GTP di BMW, interessantissimo progetto che milita full-time nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship insieme ad Acura, Cadillac e Porsche. Manca ancora un successo per il brand bavarese, in crescita dopo una difficile Rolex 24 at Daytona. Il brasiliano ed in generale il costruttore teutonico sono consapevoli di avere tra le mani un progetto oltremodo interessante che dal 2024 parteciperà anche nel FIA World Endurance Championship con WRT. Acura, Cadillac e Porsche hanno primeggiato nell'ordine tra Daytona, Sebring e Long Beach. BMW ha sfiorato la prima affermazione California, Laguna Seca potrebbe regalare un nuovo brand sul gradino più alto del podio al termine di una competizione che si svolgerà sulla canonica distanza delle 2h e 40. "Penso che vinceremo molto presto anche in GTP, stiamo andando molto forte, lo step è stato impressionante rispetto a Daytona. A Long Beach siamo andati molto bene, anche a Sebring il ritmo era molto buono". L'ex vincitore della FIA GT World Cup ha concluso con una considerazione sulla stagione corrente, una progressiva crescita rispetto a Daytona. "La situazione è in ogni caso molto differente rispetto a Daytona. Come team stiamo cercando di capire come lavorare, siamo dei volti nuovi della top class".

BMW un miglioramento continuo

Il passo mostrato a Sebring prima del testacoda di Phillip Eng o il podio di Long Beach sono dei dati indicativi per un marchio che è atteso al vertice in North America. Rahal sta dando il massimo per cogliere la prima gioia del 2023, un traguardo che non sembra lontano. Nel frattempo anche WRT attende la vettura per iniziare il proprio avvicinamento verso il 2024 ed il prossimo Mondiale. La compagine di 'Vincent Vosse' disputerà una progressiva serie di test verso l'esordio nel FIA WEC, categoria che per la prima volta nella storia inizierà il proprio cammino da Lusail in Qatar tra meno di dodici mesi.

Luca Pellegrini