Kenny Habul/Jules Gounon/Luca Stolz (SunEnergy 1 Racing Akkodis ASP Team #75) hanno vinto l'edizione 2023 della 12h di Bathurst, primo appuntamento dell'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Terzo successo nella leggendaria pista australiana per Mercedes, a segno sotto a bandiera a scacchi davanti a Thomas Preining/Mathieu Jaminet/Matt Campbell  (EMA Manthey #912/Porsche) e Raffaele Marciello/Maro Engel/Mikael Grenier  (GruppeM Racing  #999/Mercedes) 

12h Bathurst: Mercedes detta il passo all'alba

Mercedes ha controllato senza molti problemi la prima fase dell'evento, mentre Audi iniziava nel peggiore dei modi la competizione australiana. Christopher Haase (Audi Sport Melbourne Performance Centre #74) è stato costretto ad arrendersi dopo un contatto in curva 2 dopo solo 30 minuti con la Mercedes #44 del Valmont Racing.

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Mercedes ha continuato a controllare la scena, GruppeM Racing ha tenuto le redini della competizione anche allo scoccare della prima ora d'azione davanti all'AMG GT3 #888 del Triple Eight Race Engineering. Ottimo passo per la coppia tedesca, leader davanti a Porsche #912 ed alla Mercedes #75 (SunEnergy 1 Racing).

Grove Racing mischia le carte dopo due ore 

Dopo una prima neutralizzazione a 10h e 55 dalla fine per un contatto contro le barriere all'uscita del McPhillamy Park da parte della Porsche #4 di Grove Racing, il primo round dell'IGTC ha visto il primo significativo cambio al vertice. Mikael Grenier #999 ritarderà infatti il proprio ingresso ai box, una scelta che permetterà a Shane van Gisbergen #888 di conquistare la vetta delle operazioni davanti a Matt Campbell #912.

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Shane (SVG) non si è fatto intimidire da Campbell, mentre Valentino Rossi (BMW M Team WRT #46) tentava di mantenere la propria posizione dall'attacco del belga Charles Weerts (BMW M Team WRT #32), neo-promosso membro ufficiale di BMW Motorsport insieme all'ex centauro ed al compagno di auto Dries Vanthoor.

Il neozelandese e l'australiano hanno salutato il gruppo, mentre la Mercedes #75 perdeva terreno dopo aver ricevuto una sanzione per aver oltrepassato la linea bianca all'uscita della lunga pit road del Mt. Panorama Circuit. Buona ripartenza, invece, per l'AMG GT3 #999 di GruppeM Racing, presente in scena con Grenier alle spalle delle due M4 GT3 di WRT

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Porsche mette in discussione il primato di Mercedes

Dopo una neutralizzazione ad 8h e 35 dalla conclusione per al incidente al 'The Dipper' tra l'Audi #47 di Supabarn e la Mercedes #44 di Valmont Racing, la 911 GT3-R #912 di Preining si è ritrovata leader sulla Mercedes #888 di SVG, in difficoltà durante la sosta ai box.

Non ci sono state conseguenze, invece, per i protagonisti coinvolti in uno spettacolare impatto contro le barriere del Mt. Panorama. Tutti hanno approfittato per fermarsi ai box, quasi tutti i protagonisti hanno deciso di cambiare i propri piloti.

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Mercedes soffre in ripartenza, Porsche tenta di allungare

Dopo una terza SC per un problema ad una AMG GT4, Triple Eight Race Engineering #888 ha tentato con SVG di mantenere il contatto con Preining, una missione non riuscita. AMG ha mostrato di essere inferiore alla concorrenza nelle concitate fasi della ripartenza, una situazione non banale da tenere in considerazione.

SVG ha tentato di riportarsi sull'ex campione della Carrera Cup Deutschland, mentre Augusto Farfus #46 si difendeva in ogni modo dal ritorno di Maro Engel con la riconoscibile Mercedes AMG GT3 #999 di GruppeM Racing.

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Supercheap Auto Racing cambia strategia, Porsche tenta di restare al comando. SunEnergy 1 Racing sorprende tutti

Dopo la quinta ora della 12h di Bathurst, la Porsche #912 di Mathieu Jaminet ha iniziato difendersi dal ritorno della Mercedes AMG GT3 #888 di Broc Feeney. L'australiano di Supercheap Auto Racing ha minacciato a più riprese l'avversario, presente in pista con una strategia differente dopo aver anticipato di qualche minuto il quarto passaggio in pit road.

Il duello è entrato nel vivo, la coppia è stata presto raggiunta anche da Raffaele Marciello. Gran passo per l'elvetico di GruppeM Racing #999, in rimonta con Mercedes dopo aver superato le due BMW di Vincent Vosse.

La situazione è rimasta intatta anche nelle fasi seguenti, mentre Kenny Habul/Jules Gounon/Luca Stolz (SunEnergy 1 Racing #75/Mercedes) si riproponevano con forza nella parte alta del gruppo dopo un avvio difficile. Rimonta sensazionale da parte dell'AMG GT3 #75, leader a metà gara con una strategia alternativa.

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SunEnergy 1 Racing tenta di gestire la 12h di Bathurst

La seconda parte dell'annuale sfida sul Mt. Panorama è iniziata sotto l'insegna di SunEnergy 1 Racing. Jules Gounon si è fermato in pit lane a 5h e 30 dalla conclusione, l'andorrano ha scelto come Raffaele Marciello #999 di continuare senza cambiare le gomme.

Lo svizzero ha tentato di accorciare le distanze con il fresco vincitore della Rolex 24, presente sul gradino più alto del podio settimana scorsa in GTD PRO nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship per la prima volta in carriera.

A meno di 5h dalla conclusione tutto è stato rimesso in discussione in seguito ad un incidente al 'The Dipper' che ha visto l'uscita di scena della Mercedes AMG GT3 #222 del Scott Taylor Motorsport. La direzione gara non ha avuto scelta, la quinta bandiera gialla giornata è stata sventolata su tutta la pista.

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Una SC rimette tutto in discussione

Gounon ha dovuto gestire la seguente ripartenza davanti a Preining #912, Engel #999 e Shane van Gisbergen #888, la lotta come da pronostico non è mancata sin dal'impegnativa curva 1 che conduce verso il mitico secondo settore del Mt. Panorama Circuit.

Gounon ed Engel hanno preso il margine, mentre Preining doveva difendersi da un eventuale attacco da parte di Sheldon van der Linde. Il campione in carica del DTM ha tentato di superare la Porsche, una missione non banale nell'impegnativa pista oceanica.

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Da rimarcare, a meno di 5 ore dalla conclusione, la fine del lavoro di Valentino Rossi. L'ex centauro non ha commesso errori ed ha guidato al massimo delle sue potenzialità nell'impegnativo tracciato australiano, pista che non aveva mai affrontato dal vivo prima delle sessioni cronometrate che abbiamo commentato da venerdì. Il pluricampione del mondo, assente nel futuro atto dell'IGTC di Kyalami, può ritenersi più che mai soddisfatto in vista della stagione europea che inizierà da Monza a fine aprile.

Engel torna leader alla 12h di Bathurst

Raffaele Marciello/Maro Engel/Mikael Grenier (GruppeM Racing  #999/Mercedes) hanno ripreso il comando delle operazioni a 4h e 13 dalla fine, momento in cui l'AMG #74 di SunEnergy 1 Racing ha deciso di affrontare il 10mo passaggio in pit road.

L'auto #999 si è ritrovata con un piccolo margine da gestire su Thomas Preining/Mathieu Jaminet/Matt Campbell  (EMA Manthey #912/Porsche), presenti in seconda piazza davanti a Charles Weerts/Dries Vanthoor/Sheldon van der Linde  (BMW M Team WRT #32)

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La SC ha cambiato le carte in tavola, la Mercedes #74 è stata costretta ad inseguire la concorrenza nella speranza di poter utilizzare una nuova caution per non rischiare di dover effettuare un rabbocco extra di carburante.

Kenny Habul/Jules Gounon/Luca Stolz si sono giocati il tutto per tutto, mentre Raffaele Marciello/Maro Engel/Mikael Grenier si trovavano leader con una relativa scioltezza davanti a Thomas Preining/Mathieu Jaminet/Matt Campbell ed a Charles Weerts/Dries Vanthoor/Sheldon van der Linde  (BMW M Team WRT #32)

12h di Bathurst: tutto sembra tranquillo ma...

Tutto sembrava tranquillo, ma un problema al 'data logger' ha costretto la Mercedes #999 ad un pit molto lungo ad 1h e 05 dalla conclusione. Maro Engel si è ritrovato da preda a cacciatore, il tedesco ha ereditato il volante da Raffaele Marciello e si è lanciato all'attacco di Jules Gounon (SunEnergy 1 Racing Akkodis ASP Team #75/Mercedes) che nel frattempo aveva sorpreso tutti non fermandosi ai box. Le due AMG hanno dato spettacolo a meno di sessanta minuti dalla conclusione, un finale oltremodo interessante dopo 11h d'azione.

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Engel e Gounon, vincitori settimana scorsa della Rolex 24 at Daytona in GTD PRO, non si sono risparmiati. Il tedesco ha insidiato a più riprese l'andorrano, il contatto è arrivato tra i due alla 'The Chase'. La direzione gara ha deciso di sanzionare il bavarese, colpevole di aver spinto in testacoda e nell'erba l'avversario.

La Mercedes #999 rientrerà in terza piazza alle spalle di Matt Campbell che con la propria Porsche tenterà fino alla fine di riportarsi sulla testa della corsa. Il campione in carica dell'IMSA WTSC per la classe GTD PRO tornerà lentamente sul rivale, apparentemente in controllo della gara per qualche giro.

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Engel esce, Campbell ci prova... Gounon concede il tris alla 12h di Bathurst

Engel ha ceduto il testimone a Campbell, vincitore nel 2019 che ha iniziato recuperare il terreno perso sulla leadership di Gounon. Il pilota ufficiale Porsche ha recuperato il proprio margine sull'AMG GT3 #75 anche se un vero attacco non è mai arrivato.

L'andorrano ha saputo tenere a bada l'avversario, SunEnergy1 Racing ha confermato il successo del 2022 con il medesimo equipaggio. Luca Stolz e Kenny Habul svettano per la seconda volta sul Mt. Panorama, Gounon primeggia per la terza consecutiva eguagliando il record di John Bowe (1995, 2010, 2014).

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Secondo posto finale per Thomas Preining/Mathieu Jaminet/Matt Campbell  (EMA Manthey #912/Porsche), terzo per Raffaele Marciello/Maro Engel/Mikael Grenier  (GruppeM Racing  #999/Mercedes) davanti a Charles Weerts/Dries Vanthoor/Sheldon van der Linde  (BMW M Team WRT #32)

Prossimo appuntamento con l'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli in quel di Kyalami tra meno di un mese.

Luca Pellegrini

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