Non è mai finita per i piloti di Formula 1. La pausa invernale servirebbe per riposarsi dalle fatiche post-mondiale e ricaricare le batterie in vista della prossima stagione. Ma questa volta è diverso. Ogni pilota infatti dovrà mettersi al "lavoro" per trovare un numero che lo accompagni per il resto della carriera. Nel nuovo regolamento FIA, difatti, è stata inserita la norma che impone ai piloti la scelta di un numero tra 2 e 99, il quale dovrà apparire ben visibile su vettura e casco del pilota.

In Ferrari e Williams i piloti hanno già le idee chiare: Alonso ha scelto il 14, numero portafortuna dai tempi dei kart, mentre Raikkonen ha optato per il 7, curiosamente il numero che era sulla sua Lotus quest'anno. In Williams Massa ha scelto il 19, mentre Bottas su Twitter ha annunciato che sarà il 77 il suo nuovo numero dal 2014. Numero 77 divenuto tristemente simbolico in quanto era presente sull'auto dello sfortunato Dan Wheldon, morto 2 anni fa in un incidente in IndyCar. In casa Force India solo Perez ha dichiarato il suo numero: sarà l'11. Scelta pesante per il messicano in quanto quel numero è appartenuto a James Hunt nel suo periodo in McLaren e ad Elio De Angelis durante gli anni in Lotus, mentre al momento non si sa ancora nulla per quanto riguarda Nico Hulkenberg. Scelta importante anche per Nico Rosberg: per lui il numero 6, appartenuto a suo padre Keke durante la stagione 1982 in Williams, anno che vide il finlandese laurearsi campione del mondo. Jean-Eric Vergne della Toro Rosso potrebbe effettuare una scelta destianta a fare discutere: quel 27 simbolo di Gilles Villeneuve e Michele Alboreto ai tempi della Ferrari, anche se non è escluso che decida di optare per il 25, suo giorno di nascita. Attendiamo di capire quali saranno le prossime scelte degli altri piloti, per una novità che non contribuirà certo ad aumentare lo spettacolo ma che farà sicuramente impennare le entrate relative al merchandising di piloti e scuderie.

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