Sembrava ormai tutto pronto. Le trattative, andate avanti ormai da mesi. Il contratto, che avrebbe legato Nico Hulkenberg alla Ferrari per le prossime due stagioni. Eppure, mancava solo una firma, la più importante, quella di Luca Cordero di Montezemolo. Sarebbe stato il felice epilogo di un corteggiamento reciproco che dura ormai da anni, invece tra il pilota tedesco ed il Cavallino stavolta ci si è messo in mezzo un tezo incomodo. Mica un nome qualunque, perchè in cima alla lista dei desideri ferraristi ormai si era insediato lui, Kimi Raikkonen. Che Hulkenberg fosse diventato, col passare delle settimane, una seconda scelta a Maranello, lui ed il suo management lo hanno forse capito troppo tardi. E la conferma, definitiva, della rottura delle trattative sarebbe arrivata tramite un semplice sms. Almeno è questo quanto ha rivelato alla tedesca Bild il manager di Nico, Werner Heinz: "Dopo due mesi di trattative, mi aspettavo almeno una telefonata. Invece Domenicali mi ha inviato un semplice sms alle 22.50 di martedì". Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, un gruppo di cinque legali aveva lavorato per tutta l'estate alla definizione dell'accordo. Invece, nonostante l'ottima prestazione di Monza, alla fine la Ferrari ha deciso di puntare sull'ex-campione del mondo 2007, lasciando di sasso l'entourage del promettente pilota tedesco. Al quale, comunque, sembrano non mancare le opportunità in chiave 2014: già dato per scontato il suo addio alla Sauber, l'ex-campione Gp2 è in trattativa con la Lotus per sostituire lo stesso Raikkonen, mentre fonti svizzere non escludono nemmeno un suo ritorno in Force India al posto di Adrian Sutil.

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