E' un Lewis Hamilton felice, ma al tempo stesso quasi esausto quello che si presenta ai microfoni nel dopo-gara. Complice il gran caldo ungherese (35° durante la gara) ma anche la lunga attesa che ha preceduto la prima, agognata vittoria al volante della Mercedes. Un successo giunto al decimo appuntamento stagionale, e che ora rilancia l'inglese in classifica iridata: "Non abbiamo svolto i test la scorsa settimana, per cui quando siamo arrivati qui eravamo indietro e non ci aspettavamo di conquistare la pole ieri" ha dichiarato Hamilton. "Credo che probabilmente si tratti della mia vittoria più importante in carriera. Andare in un nuovo team e vincere è una sensazione fantastica, tutti i ragazzi hanno fatto un grande lavoro". Era stato lo stesso pilota, ieri, a smorzare gli entusiasmi, dichiarando che ci sarebbe voluto un mezzo miracolo per poter conquistare la gara: "Abbiamo analizzato tutti i dati la scorsa notte, sperando che le gomme potessero funzionare. Non ci saremmo aspettati di andare così bene, tant'è vero che nel finale ho potuto gestire la situazione". Infine, Hamilton ha sottolineato come questo risultato sia la conferma di un ulteriore passo in avanti della vettura, soprattutto per quanto concerne la gestione delle gomme, da sempre annoso problema in casa Mercedes: "Dobbiamo continuare a lavorare sodo, non si sa mai come gli pneumatici potranno reagire altrove. Ma se qui siamo andati così bene, non vedo perchè non dovremmo essere in grado di ripeterci altrove".

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