La Waymo, dunque, è anche in grado di localizzare il sopraggiungere di mezzi di soccorso e di lasciare loro strada. Tra le difficoltà di questa funzione c'è la diversità di suoni tra le sirene dei diversi corpi di forze dell'ordine, ma anche tra i tanti paesi. L'utilizzo di appositi sensori ed un cospicuo date base hanno permesso il raggiungimento di quest'altro importante traguardo.
Nonostante le numerose variabili, le vetture utilizzate da Google (dei van Chrysler per l'occasione) sembrano essersi comportati bene. In particolare, sono riusciti a fermarsi e lasciare strada anche a mezzi con sirene i cui suoni erano nuovi per le vetture. Sono riuscite a fermarsi con semaforo verde ma in presenza di mezzi di soccorso, riuscendo a gestire i diversi colori dei lampeggianti con i tanti riflessi.

Queste notizie stanno progressivamente convincendo i detrattori delle vetture a Guida Autonoma. La sperimentazione viaggia veloce grazie a sensori e software sempre più sofisticati. La sicurezza non è mai troppa e l'obiettivo delle zero vittime è nel mirino dell'innovazione.

Fabrizio Crescenzi