Terza vittoria nella serie, prima dal suo rientro nella categoria: Jake Hughes risolleva così le sorti della sua stagione dopo un opaco avvio. L’inglese è stato bravo a rimanere calmo dopo il sorpasso subito da Piquet ed a renderglielo grazie all’ausilio del DRS. Pedro Piquet ha così centrato il suo secondo podio nella serie sotto gli occhi del padre Nelson. Ancora podio per Leonardo Pulcini, bravo a sfruttare gli eventi ed a difendersi da Ilott.

La gara è però stata segnata al via dall’incidente che ha coinvolto i primi tre della griglia. Alla prima curva un probabile errore di Ryan Tveter, che ha eccessivamente chiuso Beckmann ed Alesi, ha messo tutti e tre fuori gara. Dopo una partenza poco felice, arrembante rimonta di Alessio Lorandi che si è piazzato ai piedi del podio, seguito da Dorian Boccolacci ed un poco incisivo Callum Ilott, che ricordiamo è diventato ieri nuovo leader di campionato. Ancora uno zero per Anthoine Hubert, arrivato appena fuori dalla zona punti, in nona posizione. Zona punti che è stata completata da Nikita Mazepin settimo e Nico Kari ottavo.

Cronaca.

Alla prima curva c’è subito un clamoroso colpo di scena: il poleman Beckmann non parte benissimo, mentre molto meglio fanno Tveter, secondo, e Giuliano Alesi, scattato dalla seconda fila, ma i tre si trovano affiancati alla prima curva e si toccano. Il pilota americano stringe forse eccessivamente Beckmann che incolpevole viene coinvolto in un incidente che interessa anche Giuliano Alesi; dopo pochi metri i primi tre sono già fuori. Virtual safety car e subito dopo la sua dismissione è Aubry a sbagliare la staccata di curva 4 e finire la sua gara nella ghiaia. Ora Hughes guida la gara, davanti a Piquet e Pulcini. Proprio il primo degli italiani viene attaccato dal nuovo leader di campionato Ilott, ma il pilota Campos riesce a rispondergli ed a mettersi alla caccia della prima posizione. Al giro 8 si completa il ricongiungimento al vertice ed alla tornata successiva è il brasiliano della Trident Pedro Piquet a portarsi al comando. Hughes però non molla e sfruttando il DRS si riprende la prima posizione due passaggi più tardi. Al giro 12 Mazepin prova ad attaccare Kari per la sesta posizione, ma i due si disturbano e Lorandi riesce ad approfittarne e passarli entrambi. Poco più avanti è ancora lotta tra Ilott e Pulcini con sorpassi e controsorpassi. Il circuito austriaco, così come in gara-1 ci mostra una gara molto spettacolare. Ora Piquet è tornato all’attacco di Hughes per la prima piazza, ma avendo speso tutti i DRS nella prima fase di gara fatica a completare una manovra di sorpasso, mentre Boccolacci sfrutta proprio l’ala mobile per sorpassare Ilott. Lorandi è “on fire” e nell’ultimo giro, ancora all’uscita di curva 3, come successo pochi giri prima, riesce a passarne due in un solo rettilineo, portandosi dietro a Pulcini in quarta posizione. E’ bandiera a scacchi: vince Hughes davanti a Piquet e Pulcini.

 

POS

DRIVERS

TEAMS

TIME

 

1

J. Hughes

ART Grand Prix

 

 

2

P. Piquet

Trident

0.821

 

3

L. Pulcini

Campos Racing

1.784

 

4

A. Lorandi

Trident

2.202

 

5

D. Boccolacci

MP Motorsport

2.914

 

6

C. Ilott

ART Grand Prix

3.440

 

7

N. Mazepin

ART Grand Prix

5.061

 

8

N. Kari

MP Motorsport

6.163

 

           

 

9

A. Hubert

ART Grand Prix

6.634

10

J. Mawson

Arden International

7.682

11

D. DeFrancesco

MP Motorsport

9.034

12

T. Calderón

Jenzer Motorsport

12.396

13

J. Correa

Jenzer Motorsport

16.335

14

J. Falchero

Arden International

16.942

15

S. Laaksonen

Campos Racing

18.437

16

D. Menchaca

Campos Racing

22.620

 

G. Aubry

Arden International

DNF

 

R. Tveter

Trident

DNF

 

G. Alesi

Trident

DNF

 

D. Beckmann

Jenzer Motorsport

DNF

 

Prossimo appuntamento settimana prossima a Silverstone, per l'evento che andrà a concludere il trittico di gare consecutive. Callum Ilott nella sua gara di casa cercherà l’allungo, ma attenzione a Hubert che proverà a rifarsi dopo il disastroso weekend austriaco.

Samuele Fassino