Al debutto nella serie, Russell si è subito dimostrato molto veloce ottenendo pole e vittoria in gara-1 nel secondo appuntamento stagionale, al Red Bull Ring, cosa ripetutasi il weekend successivo, nel GP di casa. Lo sfortunato Gran Premio di Ungheria, dove l'inglese ha rimediato un doppio zero, ha però riaperto il campionato.

Il primo rivale è Jack Aitken, nove lunghezze dietro al battistrada e secondo pilota ART, il favorito prima dell’inizio della stagione che si è mostrato in crescita gara dopo gara, vincendo gara-1 in Ungheria; una prima parte di campionato che comunque non può considerarsi, al momento, del tutto soddisfacente. La costanza ha portato in terza posizione Anthoine Hubert, sempre a bordo di una ART Grand Prix; il pilota francese è stato l’unico del roster a concludere tutti gli appuntamenti in zona punti, con due podi come migliori piazzamenti.

Quarta posizione e quarta ART Grand Prix quella del giapponese Nirei Fukuzumi retrocesso in classifica dopo la leadership momentanea a seguito del primo appuntamento. In quinta posizione si piazza, probabilmente, la più grande sorpresa di questa prima metà di stagione: stiamo parlando di Giuliano Alesi autore di una crescita straordinaria non solo dalla scorsa stagione ma anche dalla prima parte di quella corrente.

Il primo weekend si era concluso con un doppio zero, poi l’esplosione al Red Bull Ring dove il figlio di Jean si è mostrato veloce sin dalle prove libere ed ha ottenuto il primo podio della serie in gara-2. Il weekend successivo, sempre in gara 2 è arrivata la prima vittoria, bissata nel GP successivo.  Alessio Lorandi, sesto, è il primo pilota italiano, spesso nella gara più rappresentativa del weekend, gara-1, è stato la prima alternativa alle ART.

Dorian Boccolacci ha sfoggiato grandi doti velocistiche in qualifica non evidenziando però la stessa performance in gara. Ottavo il pilota indiano Arjun Maini, autore di un successo nella seconda gara del GP di Spagna, ma da cui ci si aspettava qualcosa in più dopo le buone cose mostrate la scorsa stagione.

Altra sorpresa è il pilota statunitense Ryan Tveter; dopo i test pre-season le aspettative riposte sul pilota Trident erano piuttosto basse ma la grande crescita lo ha portato addirittura al secondo posto in gara 2, nell’ultimo appuntamento disputato. Chiude la top ten Raoul Hyman, il sudafricano è apparso molto incostante e spesso sorpreso dal degrado gomme, discorso che vale anche per il compagno di team in Campos, Marcos Siebert, il quale è riuscito a conquistare un solo piazzamento a punti.

Undicesimo Nico Kari con ventisei punti conquistati, con la classifica che non fa onore alle buone performance del pilota finlandese che spesso ha sciupato dei buoni piazzamenti nel finale di gara. Apparentemente inspiegabile il rendimento di Leonardo Pulcini: secondo nella prima gara catalana poi (quasi) il nulla, visto che il pilota Arden non ha più conquistato nemmeno un punto; i risultati deludenti, comunque, sono stati spesso dovuti a colpe a lui non imputabili ed è facile prevedere un riscatto sin dalla prossima gara in calendario.

Molto deludente fino ad ora la stagione di Kevin Joerg, decisamente più in palla lo scorso anno in DAMS, solo un podio nell’ultimo weekend rende meno amara, fino a questo momento, la stagione del pilota svizzero. Si sarebbe potuta definire deludente anche la stagione di Santino Ferrucci sino al salto in Formula 2 dove il development driver del team Haas è subito andato a punti alla prima gara.

Solo un punto conquistato da Julien Falchero e Bruno Baptista in difficoltà sin dal pre-season mentre non sono ancora riusciti ad ottenere piazzamenti nella top ten Tatiana Calderon ed un deludente Steijn Schothorst. Matthieu Vaxivière ha disputato un solo appuntamento ottenendo due dodicesimi posti non valevoli per la zona punti.

Ora i piloti sono pronti a tornare in pista, sullo storico quanto suggestivo circuito di SPA Francorchamps, dove potremo vedere all’opera un debuttante nella serie, Juan Manuel Correa, che nel suo curriculum vanta ottime prestazioni nella Formula 4 Italia.

Samuele Fassino