Gp3, con Lynn e Stoneman a Barcellona si parla inglese

Marco Privitera /

Dominio sotto il segno della Union Jack nel primo appuntamento stagionale della Gp3 Series, andato in scena sul circuito di Barcellona. Grazie infatti ai successi di Alex Lynn in gara-1 e Dean Stoneman in gara-2, il "God Save The Queen" ha risuonato sul podio del circuito catalano, al termine di un week-end dove non sono comunque mancate le emozioni. La sensazione è che si tratterà di una stagione ancora una volta equilibrata e combattuta, nonostante sin dall'appuntamento spagnolo siano stati in grado di salire in cattedra alcuni protagonisti annunciati alla vigilia. A partire dal portacolori del Red Bull Junior Team, il quale in un contesto competitivo come il team Carlin sembra avere tutte le carte in regola per essere uno dei più autorevoli candidati al titolo. Ma per il 20enne londinese non mancheranno di certo gli avversari: a partire dallo stesso connazionale del team Manor, bravo ad imporsi nella gara domenicale, senza dimenticare altri giovani promettenti come Kirchhofeer e l'affidabile Dino Zamparelli.

Gara-1. Via piuttosto travagliato, con Carmen Jorda ferma sullo schieramento e Kirchhofer che si muoveva in ritardo, costringendo il direttore di gara ad un extra-formation lap. Allo spegnimento dei semafori, Lynn manteneva il comando davanti a Eriksson, Stanaway, Kujala, Kirchhofer (autore di un lungo alla prima curva) e Zamparelli. Nelle retrovie, De Beer e Carbone si eliminavano in un contatto. La gara proseguiva in maniera piuttosto lineare e senza grandi stravolgimenti, con il pilota del Carlin che tagliava per primo il traguardo con un margine di 2"4 su Eriksson e di 10" su Stanaway. Tuscher conservava l'ottava posizione, utile per scattare in pole position in gara-2, mentre l'olandesina Betske Visser concludeva in 19° posizione.

Gara-2. Uno scroscio di pioggia mescolava le carte poco prima del via, con Tuscher che manteneva il comando davanti a Stoneman, Zamparelli ed Eriksson. L'inglese riusciva a portarsi al comando già nel corso del secondo giro, mentre al quinto la Direzione Gara mandava in pista la Safety Car a causa della vettura di Nagulin fermo in curva 1. Dopo l'uscita di pista della Jorda, Stanaway riusciva a riportarsi sul terzetto di testa, ma Stoneman riusciva a condurre in porto il successo, precedendo sul podio Tuscher e Zamparelli.

Marco Privitera

POS NO DRIVERS TEAMS LAPS TIME GAP INT. KPH BEST LAP
1 10 A. Lynn Carlin 16 26:36.158 167.699 1:38.960 7
2 8 J. Eriksson Koiranen GP 16 26:38.609 2.451 167.442 1:39.082 5
3 27 R. Stanaway Status Grand Prix 16 26:46.575 10.417 7.966 166.611 1:39.581 5
4 14 P. Kujala Marussia Manor Racing 16 26:48.870 12.712 2.295 166.374 1:39.777 7
5 2 M. Kirchhöfer ART Grand Prix 16 26:49.633 13.475 0.763 166.295 1:39.508 5
6 3 D. Zamparelli ART Grand Prix 16 26:52.693 16.535 3.060 165.979 1:39.830 5
7 16 D. Stoneman Marussia Manor Racing 16 26:53.551 17.393 0.858 165.891 1:39.908 8
8 21 M. Tuscher Jenzer Motorsport 16 26:55.516 19.358 1.965 165.689 1:40.067 8
POS NO DRIVERS TEAMS LAPS TIME GAP INT. KPH BEST LAP
1 16 D. Stoneman Marussia Manor Racing 15 30:14.777 138.262 1:42.443 15
2 21 M. Tuscher Jenzer Motorsport 15 30:15.702 0.925 138.192 1:42.655 15
3 3 D. Zamparelli ART Grand Prix 15 30:16.579 1.802 0.877 138.125 1:42.126 14
4 27 R. Stanaway Status Grand Prix 15 30:18.052 3.275 1.473 138.013 1:42.311 15
5 2 M. Kirchhöfer ART Grand Prix 15 30:18.517 3.740 0.465 137.978 1:40.828 15
6 8 J. Eriksson Koiranen GP 15 30:21.071 6.294 2.554 137.785 1:41.121 15
7 26 N. Yelloly Status Grand Prix 15 30:21.445 6.668 0.374 137.756 1:41.068 15
8 11 E. Bernstorff Carlin 15 30:22.080 7.303 0.635 137.708 1:40.854 15

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