Sarà ricordato come l’ultimo vincitore di una gara della GP3 Series: Nikita Mazepin, dopo aver sfruttato al meglio lo start, ha beneficiato della penalità inflitta ai due piloti davanti a sé, riuscendo comunque a scavalcarli successivamente in pista e tagliando il traguardo davanti a tutti. Secondo Jake Hughes, mentre Laaksonen (Campos Racing) "rovina" un possibile podio tutto ART GP, sorpassando Ilott nel corso dell’ultimo giro. Il pilota inglese della FDA può comunque gioire per la conferma del terzo posto assoluto.

Già nel corso del primo giro un contatto tra tre dei grandi protagonisti di questa stagione ha messo fuori dai giochi Hubert, Beckmann e (in parte) Pulcini, con l’italiano che è riuscito ad arrivare al traguardo ma con una vetture evidentemente compromessa dal contatto di inizio gara. Tornando a scorrere la classifica troviamo Ryan Tveter (Trident) in quinta posizione, davanti a Juan Manuel Correa (Jenzer) leader sino all’ultima tornata, ma penalizzato di cinque secondi per non aver rispettato il delta della Virtual Safety Car, al pari di Giuliano Alesi. Chiudono la zona punti Verschoor (MP Motorsport) e Tatiana Calderon (Jenzer).

Cronaca. Correa scatta bene dalla pole, mentre non altrettanto fa Hughes che dalla seconda casella perde due posizioni, con Alesi che riesce a portarsi alle spalle del leader. Già nel corso del primo giro arriva il patatrac: Pulcini, Hubert e Beckmann si presentano affiancati sul lungo rettilineo e si toccano. Nulla da fare per il neo-campione e per il tedesco, mentre Pulcini, seppur con qualche difficoltà, riesce a proseguire. Passano poche curve ed un altro contatto mette fuori altri due piloti, ovvero Pedro Piquet e Jannes Fittje. E' Virtual Safety Car. Alla ripartenza Alesi si fa minaccioso su Correa, ma è Mazepin ad approfittare di un DRS ed a prendersi la seconda posizione, ai danni del giovane figlio d’arte, proprio nel momento in cui vengono comminati cinque secondi di penalità al francese ed al leader Correa. Per Mazepin può iniziare una gara di gestione, visto che anche la seconda posizione che occupa gli porterebbe comunque la vittoria. Mentre Alesi comincia a perdere posizioni, il gruppo dietro al leader si compatta e comincia una gara "trenino". Nelle battute finali Laaksonen in rimonta si gioca la quarta posizione in pista con Ilott. Le sorti si decidono nel corso dell’ultimo giro, quando il finlandese sorpassa il pilota della FDA. Nello stesso momento Mazepin rompe gli indugi e passa Correa garantendosi così la vittoria anche sotto la bandiera a scacchi. Vince Mazepin davanti a Correa, ma la penalità di quest’ultimo porta Jake Hughes in seconda posizione e Simo Laaksonen sul gradino più basso del podio.  

Risultati Abu Dhabi gara-2

POS

DRIVERS

TEAMS

GAP

BEST

LAP

1

N. Mazepin

ART Grand Prix

 

1:59.966

5

2

J. Hughes

ART Grand Prix

1.317

1:59.960

5

3

S. Laaksonen

Campos Racing

3.183

2:00.258

6

4

C. Ilott

ART Grand Prix

3.711

2:00.118

6

5

R. Tveter

Trident

5.622

1:59.936

5

6

J. Correa

Jenzer Motorsport

5.712

2:01.267

5

7

R. Verschoor

MP Motorsport

6.125

2:00.253

6

8

T. Calderón

Jenzer Motorsport

6.553

2:00.458

8

 

9

J. Mawson

Arden International

7.987

2:00.149

6

10

G. Alesi

Trident

9.791

2:00.208

5

11

D. DeFrancesco

MP Motorsport

10.790

2:00.339

7

12

L. Pulcini

Campos Racing

12.104

2:00.423

7

13

J. Daruvala

MP Motorsport

14.713

1:59.800

8

14

G. Aubry

Arden International

14.915

2:00.770

6

15

S. Fenestraz

Arden International

18.047

2:00.978

10

16

D. Menchaca

Campos Racing

18.801

2:00.451

8

 

Samuele Fassino