Prosegue ad Abu Dhabi l'accesissima sfida per il titolo GP3 tra Esteban Ocon e Luca Ghiotto. Nella prima manche, andata in scena oggi, ha trionfato Marvin Kirchhofer davanti ad un arrembante Bernstorff e a Jimmy Eriksson. Ocon, partito dalla prima casella, ha condotto una gara in solitaria, ma a causa di un lungo alla prima curva è stato penalizzato: l'episodio è stato giudicato dai commissari come una manovra che ha consentito al francese di guadagnare terreno nei confronti degli avversari.

 

Il pilota del team ART Gp è stato quindi penalizzato con 5 secondi: nonostante abbia tagliato per primo il traguardo, è quindi scivolato in quarta piazza, regalando la vittoria al compagno di scuderia. Ghiotto ha limitato i danni: è stata una gara difficile per il vicentino, che ha concluso 5° la propria manche a circa 7 secondi da Ocon sul traguardo. Corsa sfortunata anche per un altro italiano presente in pista: si tratta di Kevin Ceccon, che partito 2° ha mantenuto la posizione fino a che la propria vettura non si è fermata a bordo pista a circa metà gara. Buon settimo piazzamento per Antonio Fuoco, che ha lottato duramente con gli avversari. 20^ piazza finale per Michele Beretta che è stato penalizzato di 5 secondi per aver innescato un incidente con Zaid Ashkanani.

La classifica generale è ora condotta dal francese del team ART GP, con 243 punti (grazie anche ai 4 punti della pole position e agli altri incamerati con il giro veloce in gara), davanti a Ghiotto (con 237 punti), Kirchhofer (198) e Bernstorff (190).

La cronaca. Ocon scattava davanti a tutti, seguito da Ceccon e Kirchhofer. Ghiotto e Bernstorff lottavano per la quarta piazza, ma la SC entrava in pista a causa dell'uscita e del conseguente ritiro di Fong a bordo della vettura del team Carlin. Al re-start Palou sorpassava Ghiotto, ma il vicentino si riprendeva la posizione, mentre Ocon faceva registrare il giro più veloce. Come già accennato, il francese veniva messo sotto investigazione e poi penalizzato con 5 secondi a causa del lungo effettuato alla prima curva. Ghiotto finiva largo perdendo ulteriore terreno dalla vetta, mentre Ceccon abbandonava la propria vettura a bordo pista e doveva dire addio alla propria gara. Entrava dunque in scena la Virtual Safety Car, ma alla ri-partenza un incidente coinvolgeva Beretta ed Zaid Ashkanani: il milanese rientrava in pit-lane per sostituire l'ala anteriore staccata. All'italiano venivano poi aggiunti 5 secondi di penalità al traguardo per esser stato il responsabile dell'incidente con il pilota del Campos Racing. Ghiotto andava nuovamente largo, incalzato da un minaccioso Matthew Parry. A tagliare per primo il traguardo era un Ocon visibilmente deluso, ma a trionfare era il compagno di scuderia Kirchhofer, davanti a Bernstorff e Eriksson. Ocon scendeva in 4^ piazza seguito da Ghiotto. Fuoco e Beretta transitavano settimo e ventesimo sotto alla bandiera a scacchi.

Da sottolineare il cambio di casacca in questo appuntamento di Adderly Fong: il cinese ha sostituito a bordo della vettura del team Carlin Jann Mardenborough, il quale è impegnato in un test a ruote coperte. Appuntamento dunque all'ultima manche, in programma domani alle ore 10 italiane per la volata finale fra Ocon e Ghiotto.

Giulia Scalerandi

 

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