C'è anche un pò d'Italia sul gradino più alto del podio di Budapest in Gp2. A conquistare il successo in gara-2, infatti, il francese Nathanael Berthon, al volante della monoposto preparata dal nostrano Trident Racing Team, di cui è proprietario Maurizio Salvadori. Berthon ha dominato per tutti i ventotto giri in programma, dopo essere scattato dalla pole ottenuta in seguito all'ottavo posto maturato in gara-1. Per la scuderia italiana si tratta del primo successo stagionale, dopo l'ottimo secondo posto ottenuto da Kevin Ceccon a Montecarlo. Proprio il pilota lombardo ha dovuto saltare la trasferta ungherese, sostituito dall'angolano Ricardo Texeira per motivi di budget, anche se l'auspicio è di poterlo rivedere in pista già a partire dal prossimo appuntamento di Spa. L'unico pilota italiano in pista a Budapest è così stato Vittorio Ghirelli, il quale ha preso il posto di Fabrizio Crestani al team Lazarus, giungendo in entrambe le gare al 17° posto. Per quanto riguarda la classifica piloti, pesante battuta d'arresto per il leader Stefano Coletti, il quale ha visto ridursi a sei le lunghezze di vantaggio in classifica sul brasiliano Felipe Nasr. Il pilota monegasco è incappato in un week-end decisamente negativo, non riuscendo a portare a casa nemmeno un punto, mentre Nasr è giunto quinto in gara-2 e sul gradino più basso del podio nella main race del sabato, alle spalle di Jolyon Palmer e di Marcus Ericsson.