E' Lewis Hamilton il primo pilota a trionfare in terra russa. Il pilota britannico ha difatti colto sul nuovo tracciato di Sochi il proprio nono successo stagionale, il quarto consecutivo, portando così a +17 il margine di vantaggio in classifica nei confronti di Nico Rosberg, giunto secondo. Grazie a questa doppietta, la Mercedes si è così laureata matematicamente campione nella classifica riservata Costruttori, al termine di una stagione letteralmente dominata sotto ogni aspetto.

Hamilton ha condotto la gara in testa dal primo all'ultimo giro, pur dovendo subire nel corso della prima staccata l'attacco da parte di Rosberg, il quale lo ha scavalcato a ruote fumanti dovendo però tagliare la variante. Il tedesco ha così subito dopo lasciato strada al compagno prima di fermarsi ai box e montare un set di gomme Medium, con il quale è riuscito a recuperare rapidamente dal fondo fino a conquistare la seconda posizione già nel corso del 30° giro. Il tedesco dovrà però giocarsi tutte le proprie carte nei prossimi appuntamenti se vorrà ancora coltivare delle speranze in chiave iridata.

Terzo gradino del podio per Valtteri Bottas, autore di una gara consistente che lo ha visto realizzare il giro più veloce della gara proprio nel corso dell'ultima tornata. Il finlandese è riuscito a mantenere un buon ritmo nelle fasi iniziali alle spalle di Hamilton, prima di dover subire il ritorno dello scatenato Rosberg nella seconda metà di gara. Grande gara da parte delle due McLaren, con Jenson Button che ha chiuso ai piedi del podio precedendo il compagno Magnussen: per il team di Woking si è trattato del migliore weekend stagionale, dopo il doppio podio ottenuto nella prova inaugurale a Melbourne.

Escono deluse, invece, dal fine settimana di Sochi la Ferrari e la Red Bull: Fernando Alonso ha chiuso in sesta posizione, dopo un pit-stop difficile che ne ha parzialmente vanificato un'eccellente partenza, nel corso della quale era riuscito a guadagnare due posizioni; lo spagnolo ha preceduto le due vetture di Milton Keynes, con Ricciardo tornato davanti a Vettel, mentre Raikkonen ha chiuso una gara incolore al nono posto. L'ultimo punto in palio è stato guadagnato da Sergio Perez, ancora positivo al volante della Force India, il quale ha preceduto Massa (penalizzato dai guai in qualifica), il compagno Hulkenberg e le due Toro Rosso di Vergne e Kvyat, autori di una gara da dimenticare dopo qualifiche a dir poco sorprendenti.

Gli unici ritirati della gara sono stati Kobayashi e Chilton, quest'ultimo al volante dell'unica Marussia presente in gara: una scelta voluta dal team in segno di rispetto nei confronti di Jules Bianchi, sempre ricoverato in condizioni critiche dopo l'incidente di domenica scorsa a Suzuka. A tal proposito, molto toccante quanto avvenuto poco prima del via, con tutti i piloti abbracciati a cerchio nell'intento di inviare un segnale positivo allo sfortunato collega. Forza Jules, ti aspettiamo.

Marco Privitera

 

Pos No Driver Team Laps Time/Retired Grid Pts
1 44 Lewis Hamilton Mercedes 53 Winner 1 25
2 6 Nico Rosberg Mercedes 53 +13.6 secs 2 18
3 77 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 53 +17.4 secs 3 15
4 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 53 +30.2 secs 4 12
5 20 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 53 +53.6 secs 11 10
6 14 Fernando Alonso Ferrari 53 +60.0 secs 7 8
7 3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 53 +61.8 secs 6 6
8 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 53 +66.1 secs 10 4
9 7 Kimi Räikkönen Ferrari 53 +78.8 secs 8 2
10 11 Sergio Perez Force India-Mercedes 53 +80.0 secs 12 1
11 19 Felipe Massa Williams-Mercedes 53 +80.8 secs 18  
12 27 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 53 +81.3 secs 17  
13 25 Jean-Eric Vergne STR-Renault 53 +97.2 secs 9  
14 26 Daniil Kvyat STR-Renault 52 +1 Lap 5  
15 21 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 52 +1 Lap 13  
16 99 Adrian Sutil Sauber-Ferrari 52 +1 Lap 14  
17 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 52 +1 Lap 15  
18 13 Pastor Maldonado Lotus-Renault 52 +1 Lap 21  
19 9 Marcus Ericsson Caterham-Renault 51 +2 Laps 16  
Ret 10 Kamui Kobayashi Caterham-Renault 21 +32 Laps 19  
Ret 4 Max Chilton Marussia-Ferrari 9 +44 Laps 20

La cronaca della gara:

Bandiera a scacchi! Nessuna novità negli ultimi giri: vince Hamilton davanti a Rosberg e Bottas. Ai piedi del podio le due McLaren di Button e Magnussen, meno positivo il weekend di Ferrari e Red Bull, con Alonso sesto davanti a Ricciardo, Vettel e Raikkonen. A chiudere la zona punti Sergio Perez.

Giro 46. Bottas guadagna 0"4 al giro su Rosberg, ma il tedesco conserva 4"8 di vantaggio.

Giro 43. Hamilton è sempre leader con 18"6 su Rosberg, poi Bottas, Button, Magnussen, Alonso, Ricciardo, Vettel, Raikkonen e Perez.

Giro 41. Alonso tenta di difendere la propria sesta posizione dagli attacchi di Ricciardo.

Giro 37. Kvyat in evidente difficoltà deve cedere prima a Perez e poi a Hulkenberg. Gutierrez non ha ancora effettuato la sosta e si trova in P9 davanti a Raikkonen.

Giro 33. 5" di stop and go per Grosjean in seguito al contatto con Sutil. Rosberg, intanto, fa segnare il giro più veloce, ma si trova a 20" da Hamilton.

Giro 31. Mentre Vettel si ferma per la sua sosta, Rosberg riesce ad attaccare Bottas in fondo alla prima staccata.

Giro 30. Hamilton conduce davanti a Vettel, braccato ora da Bottas e Rosberg. A seguire Button, Magnussen, Alonso, Ricciardo, Gutierrez, Raikkonen, Vergne, Kvyat, Perez, Massa e Hulkenberg.

Giro 29. Testacoda per Sutil, speronato da Grosjean durante un tentativo di attacco da parte del francese: il pilota della Sauber riesce comunque a ripartire.

Giro 28. Sosta anche per il leader della gara, il quale rientra con un margine di sicurezza nei confronti di Vettel (che non si è ancora fermato), Bottas e Rosberg.

Giro 26. Alonso perde alcuni secondi durante la sosta a causa del cavalletto anteriore che non riesce a sollevare la vettura.

Giro 23. Dopo Kvyat, si ferma ai box anche Button, autore sin qui di un'ottima gara: l'inglese rientra alle spalle di Rosberg. Hamilton precede Bottas, Alonso, Magnussen, Vettel, Vergene, Raikkonen, lo stesso Rosberg e Button.

Giro 20. Rosberg entra nella top ten scavalcando Perez, mentre subito dietro Massa tenta di non perdere il contatto con il tedesco. Ancora un giro record, intanto, per Hamilton: l'inglese guadagna 1"1 su Bottas.

Giro 15. Rosberg scavalca Gutierrez e sale in P11. Il tedesco tenterà di arrivare in fondo con il set di Medium montato alla fine del primo giro dopo aver spiattellato le Soft alla prima staccata.

Giro 12. Pit stop per Ricciardo che monta la gomma Medium nel tentativo di andare in fondo: l'australiano rientra in P18.

Giro 10. Rosberg si trova a 38"6 da Hamilton ed è alle spalle di Grosjean. Problemi per la Marussia di Chilton che è costretta a fermarsi ai box.

Giro 8. L'inglese comanda in testa ma Bottas tiene bene il passo a 2"8. Più staccata Button a 9" e Alonso a 12". A seguire Magnussen, Vettel, Ricciardo, Vergne, Raikkonen e Kvyat.

Giro 3. Hamilton sempre in testa a suon di giri veloci davanti a Bottas, Button e Alonso. Alle loro spalle, grande bagarre tra Magnussen, le due Toro Rosso e le due Red Bull.

Giro 1. Rosberg lascia sfilare Hamilton e subito dopo rientra ai box: probabile foratura per il tedesco che ora dovrà rimontare dal fondo.

Via! Ottimo scatto di Hamilton ma Rosberg prende la scia del rivale e lo scavalca alla prima staccata! Il tedesco però arriva lungo dopo aver bloccato le ruote e salta la prima variante. Bella partenza anche per Alonso che sale subito in P5.

Ore 12.50. I piloti si radunano abbracciati in silenzio per dedicare un pensiero a Jules Bianchi: momento toccante.

Ore 12.45 Grande entusiasmo sulle tribune di Sochi. Presente in griglia anche il presidente FIA Jean Todt.

Ore 12.00 Un'ora esatta al via della gara di Sochi: lungo il rettilineo di partenza va in scena una cerimonia d'apertura quasi degna dei Giochi Olimpici. Sole e caldo sul nuovo autodromo russo: atteso anche l'arrivo di Vladimir Putin.

 

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