E' stata la pioggia la grande protagonista della seconda sessione di prove libere del Gp Monaco. Dopo la prima ora e mezza svoltasi in mattinata, nel corso della quale i piloti avevano potuto girare con regolarità approfittando di una pista in costante miglioramento dopo il forte temporale della notte, al pomeriggio il meteo ha concesso una tregua solo per i primi venti minuti: da quel momento in poi, infatti, tutti sono rientrati ai box per rimanerci (tra i comprensibili fischi del pubblico) fino agli ultimi minuti, quando diverse scuderie hanno voluto testare le condizioni da bagnato. Niente nuove supersoft, dunque, e soprattutto niente simulazione di qualifica, con tutti gli esperimenti del caso rimandati alla sessione di sabato mattina, che a questo punto assume un'importanza fondamentale ai fini della qualifica.

Per il momento, a svettare è stata ancora una volta la Mercedes di Lewis Hamilton, capace di realizzare con gomme Soft e su asfalto asciutto un ottimo 1'17"192, a conferma di come il britannico abbia iniziato con il piglio giusto un weekend che lo vede fresco di rinnovo contrattuale (e multimilionario) con la casa di Stoccarda. Il "padrone di casa" Nico Rosberg al pomeriggio è riuscito a risalire la china ed a piazzarsi alle spalle del compagno, seppur con un distacco significativo, mentre nella seconda fila "virtuale" si sono posizionate le due Ferrari di Vettel e Raikkonen.

impossibile, dunque, trarre particolari indicazioni dai risultati emersi nella giornata odierna, con i team che hanno girato molto al mattino (iniziando a lavorare anche sul passo gara) proprio in previsione della pioggia che puntualmente è arrivata al pomeriggio; di sicuro, la qualifica sarà come non mai importante, e da questo punto di vista sembra poter sorridere la Toro Rosso, estremamente competitiva nelle FP1 come sottolineato dal secondo posto di Verstappen. McLaren e Force India si sono mostrate in crescita, con Alonso e Hulkenberg entrambi nella top ten, mentre resta tutto da verificare il potenziale della Williams.

La sessione, a parte i numerosi "lunghi" alla frenata di Sainte Devote, è stata caratterizzata da una bandiera rossa causata da un incidente che ha visto come protagonista la Manor di Roberto Merhi: lo spagnolo si è infatti intraversato nel punto più veloce del tracciato, ovvero l'impegnativa chicane del Porto, finendo per danneggiare contro il rail l'ala anteriore della propria monoposto.

Domani giornata di "riposo" per quanto riguarda la pista ma particolarmente impegnativa dal punto di vista delle pubbliche relazioni per tutti i piloti, in attesa di tornare a darsi battaglia per un sabato che si annuncia più infuocato che mai. Pioggia permettendo.

Marco Privitera

Gp Monaco - Prove libere 2

1. Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 1'17"192 - 12 giri
2. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 1'17"932 - 16 giri
3. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 1'18"295 - 14 giri
4. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'18"543 - 15 giri
5. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1'18"548 - 16 giri
6. Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'18"659 - 14 giri
7. Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'18"782 - 12 giri
8. Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1'18"906 - 18 giri
9. Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1'19"151 - 13 giri
10. Romain Grosjean (Lotus E23-Mercedes) - 1'19"266 - 13 giri
11. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1'19"300 - 13 giri
12. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'19"560 - 15 giri
13. Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 1'19"566 - 14 giri
14. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1'19"577 - 13 giri
15. Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 1'19"606 - 14 giri
16. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'19"639 - 13 giri
17. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1'20"263 - 10 giri
18. Roberto Merhi (Manor 04-Ferrari) - 1'22"017 - 9 giri
19. Will Stevens (Manor 04-Ferrari) - 1'23"234 - 13 giri
20. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - s.t. - 0 giri

{jcomments on}