Lewis Hamilton: voto 10. The black is back. Assoluto dominatore del week-end, centra una magnifica pole al sabato sotto la pioggia e poi in gara saluta la compagnia alla partenza e arrivederci...sul podio. Lascia le briciole agli avversari ridimensionando il proprio compagno di squadra, forte anche di una vettura che rispetto alla concorrenza sembra di un altro pianeta. Ha la velocità, la classe e, soprattutto, la maturità per puntare al bis iridato.

Sebastian Vettel: voto 9. Chi lo dava per finito dovrà ricredersi: Seb c'è e continua ad esserci, pur in una situazione di inferiorità tecnica alla quale non era abituato. Tira fuori gli artigli e sfodera un giro in qualifica che per pochi millesimi non gli regala una clamorosa pole position. In gara fa quel che può: impossibilitato a tenere il ritmo Mercedes, massimizza il risultato con un podio che fino ad un mese fa sembrava una semplice utopia.

Nico Rosberg: voto 8. Completa la doppietta Mercedes con un risultato storico che mancava dai tempi di Fangio. Ma non siamo troppo sicuri che sia così soddisfatto del proprio week-end, complice una qualifica dove Hamilton e Vettel lo sovrastano ed una gara nella quale gli è impossibile tenere il ritmo del proprio scatenato compagno di squadra. Nota di merito per la partenza, dove si infila in un varco impossibile tra Vettel e il muro, dando il La al monologo Mercedes.

Fernando Alonso: voto 8. Di più probabilmente non poteva proprio fare, ed in questo momento della stagione si sforza di guardare il bicchiere mezzo pieno pensando positivo per il futuro. In qualifica, dopo l'incomprensione con Kvyat, compie un mezzo miracolo ottenendo il quarto tempo con una vettura la cui convergenza era andata a farsi benedire. Per la domenica si attendeva forse qualcosa in più rispetto al fatto di dover lottare con la Force India: ma è un aspettativa che può condividere con tutti i tifosi ferraristi.

Nico Hulkenberg: voto 8. Fa rabbia vederlo alle prese con una monoposto non certo da prime file, visto che è in grado di lottare ad armi pari contro Ferrari e McLaren. Ma intanto, in attesa che arrivi finalmente la sua occasione in un top team, Nico corre, lotta e porta a casa punti importanti: la Force India non potrebbe chiedergli di più.

Daniel Ricciardo: voto 7. Di questo passo, qualcuno gli affibbierà il nomignolo di Paperino, e sarà un paragone tutt'altro che fuorviante. Bravo ma sfortunato, in un week-end dove gliene capitano di tutti i colori: dai reiterati problemi con il flussometro benzina, al pit-stop degli orrori, alla rottura dell'ala, fino alla penalità in griglia da scontare in Bahrain. Eppure lui si era ben distinto, mostrando di non avere alcun timore reverenziale nei confronti di Vettel durante le fasi iniziali. Ma, nel frattempo, la classifica parla chiaro: zero punti.

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