Dopo un venerdì condizionato dalla pioggia che aveva mescolato (e di conseguenza nascosto) i valori in campo, già nelle FP3 si era intuito che quello di Singapore era stato solo un incidente di percorso per le Mercedes. Nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone le due Frecce d'Argento hanno nuovamente dettato legge, monopolizzando la prima fila dello schieramento con Nico Rosberg che per un soffio (74 millesimi) ha avuto la meglio sul compagno di squadra Lewis Hamilton. Una risposta a chi aveva criticato il biondo tedesco, il quale con questa pole rivitalizza una stagione che nelle ultime gare non aveva preso una bella piega, anche se c'è da dire che lo spettacolare incidente di Daniil Kvyat (fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota russo) ha impedito ai protagonisti in pista di sfruttare il secondo tentativo a disposizione.

Dietro le monoposto di brackley è tornata a galla la Williams che, dopo un paio di gare opache, ha artigliato una bella terza posizione con Valtteri Bottas, il quale ha preceduto la prima Ferrari, quella di Sebastian Vettel, mai davvero competitivo a Suzuka. Ripetere l'impresa di Singapore sarà davvero difficile.

Terza fila composta anch'essa dalla coppia Williams-Ferrari, con Felipe Massa a precedere l'ex compagno in rosso Kimi Raikkonen, il quale sicuramente avrebbe potuto fare qualcosa in più visto il passo mostrato sia nel Q1 che nel Q2. La delusione delle qualifiche? Sicuramente la Red Bull che, dopo le ottime premesse delle libere, sperava in una posizione migliore. Il settimo posto di Daniel Ricciardo (a oltre un secondo dalla vetta) e il decimo di Kvyat, che non ha effettuato nessun giro cronometrato nel Q3, non possone soddisfare gli uomini di Milton Keynes.

In ottava posizione troviamo la Lotus di Romain Grosjean (ormai dato per scontato il suo passaggio al team Haas nel 2016) che evidentemente si esalta nelle difficoltà: come a Spa, dove la partecipazione al weekend rimase in bilico fino alla vigilia, anche a Suzuka nonostante tutti i problemi ha disputato una dignitosa qualifica. Top ten che si completa con Sergio Perez, ottimo 9°.

Fuori dalla top ten troviamo la Toro Rosso di Carlos Sainz Jr (11°), quindi Pastor Maldonado (12°) con l'altra Lotus e Fernando Alonso (13°) con la prima delle McLaren. Dietro di loro Nico Hulkenberg, con il tedesco arretrato di tre posizioni per via della penalità comminatagli dopo il contatto con Massa a Singapore.

Chiudono lo schieramento Max Verstappen, rimasto fermo con la sua vettura nel finale del Q2, Jenson Button, il cui annuncio di ritiro è stato rinviato (rinnovo con la McLaren in vista?), le due Sauber di Felipe Nasr e Marcus Ericcson ed ovviamente le due Manor con Will Stevens che precede lo statunitense Alexander Rossi, fuori dal 107%.

Gara che scatterà domani alle ore 7.00 italiane (con radiocronaca integrale su RadioLiveGp dalle 6.50) con l'incognita meteo a farla da padrona e con la partenza crocevia fondamentale vista anche la prima curva, teatro in passato di contatti proprio dopo lo start.

Vincenzo Buonpane

Griglia di partenza
Pos Pilota Vettura Tempo
1   Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 01'32''584
2   Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 01'32''660
3   Valtteri Bottas Williams FW37 01'33''024
4   Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 01'33''245
5   Felipe Massa Williams FW37 01'33''337
6   Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 01'33''347
7   Daniel Ricciardo Red Bull RB11 01'33''497
8   Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid 01'33''967
9   Sergio Pérez Force India VJM08 -
10   Daniil Kvyat Red Bull RB11 -
11   Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 01'34''453
12   Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid 01'34''497
13   Fernando Alonso McLaren MP4-30 01'34''785
14   Nico Hülkenberg Force India VJM08 01'34''390
15   Max Verstappen Toro Rosso STR10 -
16   Jenson Button McLaren MP4-30 01'35''664
17   Marcus Ericsson Sauber C34 01'35''673
18   Luiz Felipe Nasr Sauber C34 01'35''760
19   Will Stevens Marussia MR03B 01'38''783
20   Alexander Rossi Marussia MR03B 01'47''114