L'implacabile. Nessuno è riuscito a fermare Lewis Hamilton nella sua cavalcata verso il trionfo nel Gran Premio del Canada, settima prova del Mondiale di Formula 1 2015. Il campione in carica ha così conquistato il suo quarto successo stagionale, un giorno dopo aver realizzato la sua pole numero 44 in carriera, consolidando così il suo margine di vantaggio in classifica nei confronti di Nico Rosberg. Il quale ci ha provato in tutti i modi a mettere in difficoltà il rivale, trascorrendo la seconda metà di gara a poco più di 1" di distacco dalla vettura gemella: ma il tedesco non è mai riuscito nemmeno ad abbozzare un tentativo d'attacco, dovendosi così accontentare dell'ennesima piazza d'onore.

Sul terzo gradino del podio è giunto Valtteri Bottas, che ha regalato così alla Williams il primo champagne stagionale, seppur dopo aver rimediato un distacco abissale dalle due Frecce d'Argento. Il finlandese ha approfittato della gara incolore di Kimi Raikkonen, il quale ha gettato alle ortiche un probabile piazzamento a podio finendo in testacoda al tornantino, subito dopo aver effettuato la propria seconda sosta ai box. Un errore da principiante, quello commesso dal ferrarista, che ha avuto un peso fondamentale nell'economia della gara, visto che alla fine il distacco tra i due è stato inferiore ai 5". Grande gara, invece, per Sebastian Vettel: il pilota tedesco, dopo un sabato travagliato, è riuscito a rimontare dalla 18° piazza a suon di sorpassi, riuscendo a conquistare un eccellente quinto posto finale a soli 4"2 dal compagno. Vettel è stato anche autore di sorpassi spettacolari e aggressivi, come quelli effettuati ai danni di Alonso, Maldonado e soprattutto Hulkenberg, con il pilota della Force India costretto a finire in testacoda all'ultima chicane.

Altrettanto efficace la gara di Felipe Massa, il quale a sua volta ha rimontato dall'ottava fila concludendo sesto, anche se la tattica a una sola sosta (adottata da tutti i piloti, eccezion fatta per i due ferraristi) non è stata nel suo caso sufficiente ad arginare la rimonta di Vettel. Ottime protagoniste del weekend anche le Lotus, entrambe a punti dopo aver monopolizzato la terza fila dello schieramento: Maldonado ha concluso settimo una gara tutta grinta, mentre Grosjean ha pagato un suo errore che lo ha visto toccare la Manor di Stevens durante un doppiaggio, finendo per artigliare solo il decimo posto. A punti anche Hulkenberg, al volante di una Force India confermatasi in netta crescita dopo le buone prestazioni mostrate a Monaco, il quale ha chiuso davanti a Kvyat, con una Red Bull che è sembrata una lontana parente della vettura che solo un anno fa aveva conquistato a Montreal il successo con Daniel Ricciardo. Il quale ha chiuso soltanto tredicesimo una gara anonima, alle spalle anche di Perez e Sainz. L'operazione-rimonta non ha avuto un esito positivo per quanto riguarda Verstappen, il quale ha terminato 15° tra le due Sauber. Tra i ritirati, la Manor di Merhi e, manco a dirlo, le due McLaren di Alonso e Button, al termine di un weekend che definire disastroso, per il team di Woking, risulterebbe riduttivo.

Contrariamente alle previsioni (e alle statistiche) la gara di Montreal stavolta non ha riservato nessun ingresso della Safety Car, mentre ancora una volta il tracciato intitolato a Gilles Villeneuve si è confermato particolarmente impegnativo dal punto di vista dei consumi, con molti piloti arrivati al limite dei 100 kg imposti dal regolamento. Tra due settimane si torna in pista in Austria, nell'attesa di capire se l'egemonia Mercedes regalerà un nuovo capitolo di un finale già scritto, o se la trama di questo Mondiale riuscirà a regalare qualche (inaspettato) colpo di scena.

Marco Privitera

Riascolta qui la radiocronaca integrale della gara:

Gran Premio Canada - Classifica finale:

1. Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 70 giri
2. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 2"285
3. Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 40"666
4. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 45"625
5. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 49"903
6. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 56"381
7. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1'06"664
8. Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1 giro
9. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1 giro
10. Romain Grosjean (Lotus E23-Mercedes) - 1 giro
11. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1 giro
12. Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1 giro
13. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1 giro
14. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1 giro
15. Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1 giro
16. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 2 giri
17. Will Stevens (Manor 04-Ferrari) - 4 giri

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