Presente nel calendario del Mondiale di Formula 1 dal 2004, il circuito di Sakhir è stato uno dei primi ad essere realizzato dall'architetto Hermann Tilke, fido collaboratore di Bernie Ecclestone nella creazione della cosiddetta "ultima generazione" di circuiti. Giunto alla quattordicesima edizione (l'appuntamento del 2011 fu difatti annullato in seguito all'ondata di disordini che si verificò nel Paese), vide utilizzata soltanto nel 2010 la versione "endurance" del tracciato, lunga ben 6296 metri. 

L'attuale configurazione del circuito (5412 m) si presenta piuttosto impegnativa dal punto di vista tecnico, con un mix tra curvoni veloci e violente staccate, le quali offrono diversi punti nei quali poter tentare il sorpasso. Al termine del rettilineo dei box si registra la punta di velocità massima, la quale precede una violenta staccata che vede le vetture passare in tre secondi a circa 65 km/h per affrontare la curva 1, una secca piega a destra (dal 2015 dedicata a Michael Schumacher) da prima marcia. In piena accelerazione si va affrontando la esse sinistra-destra immediatamente successiva, la quale conduce ad un altro rettilineo che precede la curva 4 (in seconda a 120 Km/h), altro punto utile per i sorpassi. Nuova accelerazione per affrontare un impegnativa serie di esse sinistra-destra-sinistra, con la curva 6 da 190 km/h che fa registrare una forza laterale pari a 3,57 g. Impegnativa frenata per impostare la lenta curva 8, per poi giungere al punto forse più difficile del tracciato, vale a dire le curve 9 e 10, due sinistre che si affrontano in rapida successione, nelle quali è necessario impostare un'adeguata traiettoria in grado di dare lo spunto sufficiente in vista del rettilineo successivo. Al termine di quest'ultimo si affronta la curva 11 in quarta marcia, per poi arrivare alla veloce curva 12, in sesta a circa 260 orari. Altra frenata delicata in vista della 13, la quale conduce ad un lungo rettilineo (dove si sfiorano i 300 orari) che precede l'ultima staccata, che si affronta in terza marcia a circa 130-140 km/h. Il record assoluto sul giro in gara risale al lontano 2005, quando Pedro De La Rosa girò in 1:31.447 al volante della McLaren. La gara si disputerà sull'arco di 57 giri per una distanza complessiva di 308,238 km. Dal 2014 la gara si disputa in notturna, grazie al nuovo impianto di illuminazione appositamente realizzato.

 

GLI ORARI IN TV E SUL WEB (ORA ITALIANA):

Venerdì 6 Aprile
FP1: 13:00 – 14:30 diretta su Sky SportF1 HD | web cronaca @LiveGPit su Twitter
PL2: 17:00 – 18.30 diretta su Sky SportF1 HD | web cronaca @LiveGPit su Twitter
Sabato 7 Aprile
PL3: 14:00 – 15:00 diretta su Sky SportF1 HD | web cronaca @LiveGPit su Twitter
Qualifiche: 17:00 – 18:00 diretta su Sky SportF1 HD | Differita su Tv8 ore 22:55 | web cronaca @LiveGPit su Twitter
Domenica 8 Aprile
Gran Premio: 17:10 diretta su Sky SportF1 HD | Differita su Tv8 ore 21:30 | web cronaca su www.livegp.it 

GLI APPUNTAMENTI SU RADIO LIVEGP:

Sabato 7 aprile
Ore 16:50 Commento live qualifiche
Domenica 8 aprile
Ore 17:00 Commento live Gran Premio Bahrain

bahrain track

 

 

Bahrain International Circuit
Tracciato: 5.412 km
Giri: 57
Distanza di gara: 308.238 km

 

Marco Privitera