Ancora lui, ancora Hamilton. Il campione del mondo in carica ha ottenuto la pole position del Gran Premio d'Austria di Formula 1, la numero 45 della carriera. Sul tracciato che porta il nome della Red Bull, l'inglese della Mercedes ha avuto la meglio in una sessione caratterizzata dalle tante uscite di pista e dalla pista umida, andata progressivamente asciugandosi.

Il leader della classifica mondiale è riuscito a battere il tempo del compagno di box, nonostante un brivido finale causato da un'escursione fuori pista nel Q3. A Nico Rosberg, infatti, non è bastato fare il suo miglior giro per conquistare la prima piazzola sulla griglia di partenza, complice anche un errore che lo ha spedito fuori pista all'ultima curva del suo tentativo finale.

Il terzo crono è stato fatto registrare da Sebastian Vettel con la "delicata" Ferrari F15T. Il tedesco ha fatto un solo giro lanciato nella Q3 e non ha deluso il suo box ed i suoi tifosi. Disastro su tutta la linea, invece, per Kimi Raikkonen che è stato eliminato addirittura nel Q1, facendo meglio soltanto rispetto alle due Manor, con grande disappunto per la scuderia di Maranello. Il tutto a causa di un probabile errore di comunicazione con il muretto box relativo al tempo residuo a disposizione, con il finlandese che comunque scatterà dalla 14° posizione grazie alle penalità inflitte ai piloti Red Bull e McLaren.

Quarto miglior tempo per Felipe Massa con la Williams. Il brasiliano, che lo scorso anno ottenne la pole in Austria, partirà davanti al fresco vincitore della 24 Ore di Le Mans, Nico Hulkenberg, che con la sua Force India è riuscito ad inserirsi tra le due vetture di Sir Frank, mettendosi Valtteri Bottas alle spalle.

Settimo tempo per il rookie Max Verstappen al volante della Toro Rosso, il quale ha preceduto l'altro debuttante della Sauber, Felipe Nars, al suo miglior risultato dopo il nono tempo del GP della Cina. Nona e decima posizione per le due Lotus, con Romain Grosjean meglio di Pastor Maldonado. Il francese non ha fatto nessun giro nel Q3, mentre il venezuelano ha beneficiato delle difficoltà di Marcus Ericsson, Carlos Sainz e Daniel Ricciardo. Per loro tanti problemi, tra traffico ed uscite di pista.

Fernando Alonso è riuscito a qualificarsi per la Q2 con la sua Honda MP4-30, ma lo spagnolo (come pure il suo compagno Jenson Button) ha pagato con arretramenti pesanti (rispettivamente 20 e 25 posizioni) la sostituzione di svariate componenti sulla propria Power unit. Roberto Merhi e Will Stevens hanno ottenuto le ultime due posizioni sullo schieramento di partenza, anche se scatteranno dall'ottava e nona fila a causa delle penalità altrui. La gara di domani dovrebbe rivelarsi, per quanto concerne la lotta per la vittoria, un discorso ristretto tra Mercedes e Vettel, a meno che la pioggia non arrivi a rimescolare i valori in campo.

Fabrizio Crescenzi

Gp Austria - Schieramento di partenza:

1. fila
1. Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 1’08”455
2. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 1’08”655
2. fila
3. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 1’08”810
4. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1’09”192
3. fila
5. Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1’09”278
6. Valtteri Bottas (Sauber C34-Ferrari) - 1’09”310
4. fila
7. Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1’09”612
8. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1’09”713
5. fila
9. Romain Grosjean (Lotus E23-Mercedes) -
10. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1’10”374
6. fila
11. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1’10”426
12. Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1’10”465
7. fila
13. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1’12”522
14. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'27”832 - 1’12”867
8. fila
15. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1’09”694 *
16. Roberto Merhi (Manor MR03B-Ferrari) - 1’14”071
9. fila
17. Will Stevens (Manor MR03B-Ferrari) - 1’15”368
18. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1’10”482 *
10. fila
19. Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1’10”736 *
20. Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 1’12”632 *

*penalizzati per la sostituzione di Power Unit e componenti varie

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