Com'è nata la tua passione per le corse?

Dopo il karting ho iniziato in Formula BMW, circa 4 anni fa. Poi sono passato alla Formula Renault, quindi ho disputato il campionato di GP3 per due anni ed ora sono al mio secondo anno in Formula 3.5.

Lo scorso anno hai disputato sia il campionato di GP3 che quello di Formula Renault 3.5. Quanto è stato difficile a livello fisico correre due stagioni nello stesso anno?

Sicuramente è più faticoso a livello mentale. E' sempre difficile spostarsi da una vettura all'altra, perchè anche se si tratta di due monoposto lo stile di guida è molto diverso tra le due vetture.

Quanto è stato difficile adattarsi prima al volante di una Formula V8 e poi guidare una Formula 1?

Devo dire che è simile ad una GP3. Sicuramente il primo giro è sempre un po' difficile, ci metti un po' ad abituarti... Mi sono allenato molto (al simulatore) prima di guidare una Formula 1, quindi la prima volta che mi sono trovato a bordo della Force India sapevo già tutte le funzioni ed i tasti da utilizzare sul volante, quindi ero già abituato ad usarlo e questo è stato un vantaggio.

Come ti trovi con i piloti di Formula 1, in particolar modo con Hulkenberg e Perez?

Mi trovo bene. Imparo molte cose loro e ci vado d'accordo. Il clima in squadra è positivo e questo aiuta la crescita gara dopo gara.

Tu fai parte del programma giovani Force India insieme a Nikita Mazepin, il quale un po' di tempo fa aggredì un collega per averlo rallentato durante una sessione di prove libere. Come giudichi questa cosa?

Non sapevo nulla di tutto ciò, non so cos'è successo, davvero...

Ti ispiri a qualche pilota in particolar modo?

No, devo dire che non mi ispiro a nessuno in particolare...

Speri di riuscire a correre un'intera stagione di Formula 1 un giorno?

Si, sicuramente. E' il mio obiettivo! Spero tanto di riuscire a trovare un sedile un giorno e di poter realizzare il mio sogno.

Da Monza - Giulia Scalerandi

 

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