Jarno Trulli si è conquistato da tempo una posizione nel mondo dei motori non solo per le sue doti in qualità di driver, ma anche per la capacità di fare marketing e di lanciare nuove iniziative. L'abruzzese ha infatti appena siglato un accordo relativo alla fornitura di motori per le sue monoposto di Formula E con la Motomatica del gruppo Tecnomatic, con sede a Corropoli (provincia di Teramo).
L'annuncio di questa partnership è stato dato all'Expo a Casa Abruzzo da Giuseppe Ranalli, proprietario dell'azienda e Presidente del Polo Abruzzese di Innovazione Automotive, in occasione di "Sviluppare ricerca, saperi e iniziative industriali in Abruzzo", un meeting tematico.
L'accordo fa da apripista al futuro industriale della terra natia di Jarno. Ranalli, infatti, ha spiegato che l'impegno sportivo è un passo verso la costruzione di una "power unit" completa di batterie al grafene, entro il 2017, completamente Made in Abruzzo. Voci parlano anche di una produzione di veicoli green e le parole di Ranalli non lo escludono: "Abbiamo lanciato la sfida abruzzese: questo motore elettrico ha tutte le derivazioni possibili e immaginabili e si può applicare al trasporto commerciale, all'ibrido e al full electric".
Lo stesso Trulli è convinto dell'avvenire della auto green: "L'elettrico oggi è incalzante, è una necessità per tutti: siamo come la F1 negli ultimi 50 anni, il banco di prova per le tecnologie che verranno riportate nelle auto comuni. Otto mesi fa, grazie alla collaborazione con Giuseppe Ranalli da cui è nata Motomatica, ho capito che, anche per questa avventura, l'Abruzzo era il posto giusto".
La power unit che le monoposto di Jarno avranno a disposizione peseranno soltanto 31 kg, dalle dimensioni compatte con una potenza di 200 kW, la quale per un periodo di soli 2 minuti potrà salire a 250 kW e solo per pochi secondi fino a 380 kW.
Questa partnership porterà una nuova eccellenza italiana nel mondo: una notizia ottima per il futuro industriale del paese.
 
Fabrizio Crescenzi

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