La doccia fredda per Abt arriva nell'immediato post gara quando negli usuali controlli in parco chiuso gli stewards hanno riscontrato che gli adesivi di sicurezza posti sull'inverter e sulla MGU dell'Audi n° 66 non corrispondevano a quelli che erano stati dichiarati sul "passaporto tecnico" della vettura ad inizio evento. Da qui l'inevitabile squalifica ( a cui l'Audi potrà fare ricorso) ed esclusione dall'ordine d'arrivo per il pilota tedesco che, grazie al regalo di Edoardo Mortara, aveva appena conquistato il suo primo successo nella categoria. Non un evento nuovo per la casa tedesca che già a Berlino nel 2015 incappò in un inconveniente simile, privando di fatto Lucas Di Grassi di potersi giocare il titolo con Sebastian Buemi. 

Classifiche, ovviamente, rivoluzionate e che ora vedono Sam Bird balzare in vetta tra i piloti con 35 punti, seguito da Vergne (33) e Rosenqvist (29) e Mahindra tra i team con 44 punti. 

Vincenzo Buonpane