La prima stagione della Formula E è andata da poco in archivio con il trionfo di Nelson Piquet Jr., ma è già tempo di pensare all'annata 2015/2016 che si preannuncia di certo non meno interessante rispetto a quella da poco conclusasi con il doppio appuntamento londinese.

Nella settimana appena trascorsa la FIA ha diramato la bozza provvisoria del calendario degli e-prix, la quale si presenta con due new entry: Parigi e Città del Messico, in luogo di Montecarlo e Miami. La tappa francese dovrebbe articolarsi fra la Torre Eiffel e l'Hôtel National des Invalides, il grande complesso di edifici delclassicismo barocco costruito nel XVII secolo allo scopo di ospitare soldati invalidi. La cupola, tutta dorata e che farà da scenario al primo ePrix di Parigi, è stata costruita per la cappella privata del re Luigi XIV, ma ospita oggi al suo interno anche la tomba di Napoleone.

Per quanto riguarda invece la tappa monegasca, essa non è stata inserita nel calendario per una scelta degli organizzatori del Principato di alternare le date con il Grand Prix de Monaco Historique, che si svolge nei soli anni pari.

Il campionato prenderà il via sabato 17 ottobre da Pechino, ma prima vi saranno tre sessioni di test collettivi della durata di due giorni caduana (il 10-11, il 17-18 e il 24-25 agosto) sul circuito di Donington Park, di cui l'ultima aperta anche al pubblico.

Questo il calendario della prossima stagione con la tappa del 19 marzo ancora da assegnare:

17 ottobre Pechino (Cina)
7 novembre Putrajaya (Malesia)
19 dicembre Punta del Este (Uruguay)
6 febbraio Buenos Aires (Argentina)
19 marzo TBD (?)
2 aprile Long Beach (USA)
23 aprile Parigi (Francia)
21 maggio Berlino (Germania)
4 giugno Mosca (Russia)
?-? Londra (Gran Bretagna)

Ecco a tal proposito ecco le parole di Alejandro Agag, amministratore delegato della Formula E Holdings: "Siamo lieti di confermare che la seconda stagione sarà ancora una volta caratterizzata da ben 11 ePrix. Il nostro è un importante segnale di stabilità e consolida la presenza della nostra specialità nel gotha dei grandi eventi motoristici che si svolgono sotto l'egida della FIA. Negli ultimi mesi, abbiamo ricevuto molte manifestazioni di interesse da città di tutto il mondo, il che è un'ulteriore conferma della straordinaria accoglienza che la Formula Eha ricevuto durante la prima stagione". Abbiamo scelto di mantenere invariato il numero di gare, con l'obiettivo di piantare radici ancora più solide nelle città che ci hanno dato fiducia fin dall'inizio. Abbiamo aggiunto una delle capitali più importanti del mondo e una città straordinaria, qual è Parigi, che rappresenterà uno dei momenti salienti della stagione. Per quanto riguarda la situazione del quinto appuntamento, quello del 19 marzo, stiamo lavorando per mantenere un'identica ripartizione geografica: l'obiettivo è quello di avere un quarto ePrix nel continente americano (nell'anno uscente si è corso a Miami, ndr). La prima stagione si è conclusa pochissimi giorni fa, nella splendida cornice di Battersea Park a Londra, e già non vediamo l'ora di iniziare il nuovo torneo in partnership con la FIA, i team e i nostri partner".

Sul fronte team, invece, pochissime novità eccetto la presenza di otto costruttori cui spetterà lo sviluppo delle componenti liberalizzate, con il gruppo motopropulsore su tutte. Ecco l'elenco dei team con tra parentesi questi ultimi:

ABT Schaeffler Audi Sport (ABT Sportsline)
Andretti Formula E Team (Andretti Technologies)
Dragon Racing
DS Virgin Racing (DS)
e.dams-Renault (Renault)
Mahindra Racing (Mahindra)
Nextev TCR (Nextev)
Team Aguri
Trulli Formula E (Motomatica)
Venturi Formula E (Venturi)

Sul sito della Formula E è inoltre presente un sondaggio, sulla falsariga di quello lanciato dalla Gpda, per conoscere l'opinione dei tifosi riguardo i team e i piloti preferiti, le location dove si sono svolti gli eprix, l'indice di gradimento del Fan Boost e tanti altri aspetti. Un ulteriore segnale di come la categoria riservata alle monoposto elettriche si ponga decisamente all'avanguardia nell'interazione, anche a livello Social, con i propri fans.

Vincenzo Buonpane

 

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