Domenica 20 novembre, il giorno dopo la 6 Ore del Bahrain, avrà luogo la seconda edizione dei rookie test con diverse squadre che metteranno a disposizione le loro auto per i piloti che, nel corso della stagione dei campionati targati ACO (WEC, European Le Mans Series e Asian Le Mans Series), hanno messo in luce le loro prestazioni e abilità, che avranno modo di mostrare con le tre vetture delle case ufficiali LMP1. Oltre a Luis Felipe Derani e Gustavo Menezes, che proveranno rispettivamente la Toyota TS050 Hybrid e la Porsche 919 Hybrid, ci sarà anche Antonio Giovinazzi, il quale sarà al volante della Audi R18 e-tron quattro.

Per il pilota pugliese (attuale leader del campionato GP2 Series con cinque vittorie all’attivo) sarà la prima volta a bordo di una LMP1, ma non all’interno di una vettura Audi: nell’agosto 2015 ha sostituito lo squalificato Timo Scheider nell’appuntamento del DTM a Mosca a bordo della RS5 del Team Phoenix. Nelle ultime due gare della stagione 2015/2016 dell’Asian Le Mans Series, in Thailandia e Malesia, ha inoltre avuto modo di correre con la Oreca 03R-Nissan del team Eurasia Motorsport. Lo scorso aprile è tornato al volante di una LMP2, stavolta della BR 01-Nissan di SMP Racing, disputando la prima gara stagionale dell’European Le Mans Series a Silverstone. Dalla 6 Ore del Fuji fino a quella in Bahrain, Antonio sarà attivo nel Mondiale Endurance con la Ligier-Nissan LMP2 del team Extreme Speed Motorsports. Si tratta del ritorno, nonostante siano "solo" dei test, di un pilota italiano a bordo di un prototipo LMP1: l’ultimo fu Marco Bonanomi, proprio sull’Audi alla 24 Ore di Le Mans 2015.

Luis Felipe Pipo Derani ha invece debuttato lo scorso anno nel Mondiale Endurance a bordo della Ligier-Nissan del G-Drive Racing, contribuendo alla vittoria del titolo team della squadra russa. Da quest’anno è passato al team Extreme Speed Motorsports, mettendo in risalto le sue abilità a partire dalla vittoria alla 24 Ore di Daytona e alla 12 Ore di Sebring (gare del campionato IMSA), oltre a cimentarsi al volante della McLaren 650S GT3 del team Garage 59 durante la 24 Ore di Spa (gara della serie Endurance Cup del Blancpain GT Series)

Gustavo Menezes, dopo aver disputato la Formula 3 e due edizioni della 24 Ore di Daytona nel 2014 e 2015 in classe PC con la Oreca FLM09 del team RSR Racing, da quest’anno è passato al Mondiale Endurance a bordo della Oreca-Nissan del Signatech Alpine, vincendo quattro gare di cui una alla 24 Ore di Le Mans nell’omonima classe, ritrovandosi in testa al campionato assieme ai compagni di squadra Nicolas Lapierre e Stephane Richelmi.

I test si svolgeranno dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 13:00 alle 16:00. Le medesime squadre della classe regina potranno far disputare il test anche ai propri piloti e test driver, lo stesso vale per le squadre LMP2, GTE Pro e GTE Am.

Pierre Fillon, Presidente ACO: "Tra i numerosi candidati abbiamo selezionato questi tre piloti, sia per le prestazioni che per le potenzialità che hanno mostrato meritandosi questo rookie test in Bahrain. Ottime potenzialità per Pipo con ESM negli Stati Uniti all'inizio dell'anno, con un’impressionante stagione 2015 e alcune straordinarie prodezze nel 2016. Gustavo è sempre stato impressionante con il Signatech Alpine questa stagione al fianco dei compagni di squadra più esperti. Antonio, rispetto agli altri due, è relativamente nuovo nelle gare di durata, ma ha mostrato un grande talento che non può essere ignorato e ha il potenziale per un lungo futuro con noi ed è stato giusto sceglierlo.

Gérard Neveu, CEO del Campionato Mondiale Endurance , ha dichiarato: "Crediamo che Pipo Derani, Antonio Giovinazzi e Gustavo Menezes abbiano pienamente meritato l'opportunità di mostrare il loro talento e la loro potenzialità. Questo rookie test sarà un ulteriore bonus per la loro stagione, e costituisce un elemento importante nel percorso della carriera progressiva all'interno della famiglia delle gare di durata.”

Matteo Milani