La cronaca. Il primo colpo di scena si verifica ancor prima del via, con Latifi (autore del secondo tempo in qualifica) impossibilitato a prendere il via. Allo start, Rowland è autore di un ottimo scatto che gli consente di affiancare il poleman Leclerc: i due arrivano appaiati alla Source, con il monegasco che riesce a mantenere la testa nonostante un piccolo contatto. Subito dietro ne approfitta Fuoco per salire in terza posizione, ma soprattutto Ghiotto che scavalca Malja lungo il rettifilo del Kemmel salendo in quarta. Matsushita, nel frattempo rimasto fermo sulla griglia, viene spinto ai box, mentre King accusa una foratura prima che entri in azione per qualche istante la Virtual Safety Car per rimuovere alcuni detriti dalla pista.

Al restart Ghiotto è subito lesto per scavalcare Fuoco salendo in terza posizione. Poco dietro, bel duello tra De Vries (emigrato in Racing Engineering) e Albon per la settima piazza. Con l'attivazione del DRS, Markelov prova ad insidiare la quarta posizione di Fuoco in fondo al Kemmel, ma il calabrese respinge l'assalto del pilota Russian Time. Nello stesso punto, Visoiu attacca Albon per la decima piazza, precedendo un gruppetto formato da Boschung, Ferrucci e Nato. Il primo a fermarsi ai box per il pit-stop è Rowland, dopo soli 7 giri: il britannico rientra in P15.

Albon appare in difficoltà e deve cede la nona posizione a Boschung, mentre davanti Ghiotto inizia ad accusare difficoltà con gli pneumatici e viene incalzato da Fuoco e Markelov, prima di rientrare ai box al termine del decimo passaggio. In fondo al Kemmel Markelov stavolta riesce ad avere la meglio su Fuoco, mentre il fuggitivo Leclerc continua ad incrementare il proprio vantaggio al comando, prima di effettuare la sosta nel giro 11 e rientrare alle spalle di Markelov e Fuoco.

Il monegasco con gomme nuove riprende subito a spingere, girando mediamente oltre 2" dei propri diretti rivali nelle medesime condizioni. Nel giro 15 tocca a Fuoco rientrare ai box, mentre Markelov in testa continua su ritmi più che discreti prima di prendere anch'egli la via della pit-lane e rientrare in pista proprio davanti all'alfiere Prema in sesta posizione. I due si ritrovano alle spalle di Malja e De Vries, sui quali riescono comunque ad avere la meglio nello spazio di pochi giri. Il russo, in particolar modo, gira sui tempi di Leclerc e riesce a portarsi a ridosso di Ghiotto: l'attacco vincente arriva nel corso del giro 21, nonostante la strenua resistenza del vicentino.

Mentre Leclerc vince in carrozza, Rowland accusa un crollo di gomme nel finale, con Markelov che tenta in extremis di soffiargli la piazza d'onore: l'attacco avviene all'ultima curva, con il russo che va oltre il cordolo e scavalca il pilota DAMS, precedendolo in volata sotto la bandiera a scacchi. In quarta piazza chiude Ghiotto, il quale riesce a contenere nel finale gli attacchi di Fuoco. A chiudere la zona punti Malja, De Vries e Sette Camara, il quale domani scatterà dalla pole position.

Da Spa Francorchamps - Marco Privitera

 

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