Buona gara anche da parte di Sette Camara, secondo davanti al già citato Albon, incredibilmente secondo nel campionato in seguito ad un fine settimana da dimenticare per Lando Norris, anche oggi ritirato in seguito ad una foratura rimediata in un contatto con Arjun Maini. Quarto il pilota Prema Nyck De Vries, davanti ad Artem Markelov e Roberto Merhi. A punti anche Nirei Fukuzumi, settimo, e Dorian Boccolacci, ottavo.

Gara da dimenticare per gli italiani, con Antonio Fuoco e Luca Ghiotto penalizzati da una strategia fin troppo ottimistica, rimanendo in pista in condizioni di bagnato nella speranza di vedere asciugarsi subito l'asfalto. Out anche Alessio Lorandi, scattato dalla prima fila e protagonista di un lungo già al primo giro che ha messo fuori sia lui che Nicholas Latifi ad inizio corsa.

Cronaca. Partenza rocambolesca con diversi piloti già in grado di portarsi al comando, con Fukuzumi che alla fine la spunta. Un errore in frenata mette subito fuori dai giochi Lorandi, che colpisce Latifi, costringendo entrambi al ritiro e chiamando in causa la safety car. Si riparte al terzo giro con Fukuzumi davanti a Russell, Sette Camara e Fuoco. Già al quinto passaggio Russell attacca Fukuzumi e va a prendersi la prima posizione, con il giapponese che poi appare in difficoltà e viene superato anche da Sette Camara, Albon e Markelov. Nel frattempo anche Fuoco inizia a perdere contatto con i primi, scendendo in settima posizione, mentre Norris è solo dodicesimo, penalizzato inoltre di 10 secondi per essersi posizionato male sulla griglia di partenza. Verso metà gara iniziano anche le prime gocce di pioggia, con alcuni piloti che commettono dei piccoli errori e con Kari che invece si gira e finisce la sua corsa contro le barriere. Altro testacoda al tredicesimo giro da parte di Aitken, che rimane piantato in pista: VSC attiva. Per via delle condizioni diversi piloti decidono di rientrare ai box per per montare gomme da bagnato. Rimangono fuori invece i due piloti Charouz Fuoco e Deletraz, in evidente difficoltà. L'italiano, in testa, viene ripreso infatti in poco tempo da Russell, che lo supera grazie ad un errore da parte del calabrese, che scende rapidamente in quarta posizione. Subito dietro è lotta per la quinta posizione, con Markelov inseguito da De Vries. I due, sempre in lotta fra loro, scavalcano anche Fuoco, mentre Norris è costretto al ritiro per una foratura. Alla fine nella battaglia per il quarto posto la spunta De Vries, mentre Russell va a vincere davanti a Sette Camara e Albon.

Dopo l'appuntamento di Sochi, la Formula 2 si prende quasi due mesi di vacanza prima di ritornare in pista ad Abu Dhabi a fine novembre per il gran finale, quando conosceremo il nome del campione 2018 della Formula 2, che a meno di imprevisti sembra già scritto...

Carlo Luciani