Cronaca. Come ormai (purtroppo...) da copione, lo start avviene in modalità lanciata dopo un giro percorso alle spalle della Safety Car. Ancora prima del giro di formazione, viene segnalata via radio a Fukuzumi un anomalo problema al radiatore, che impedisce al pilota giapponese di prendere il via. Il poleman Gunther anticipa molto lo start, iniziando la fase di accelerazione già a metà dell'Hangar Straight, cogliendo così di sorpresa alcuni piloti, tra cui Ghiotto che viene immediatamente attaccato da Deletraz alla Brooklands. Ne approfitta subito dopo anche Fuoco, il quale scavalca il vicentino con una bella manovra alla Copse prendendosi la quinta posizione. Alle loro spalle problemi per Sette Camara, il quale è costretto a rientrare ai box per sostituire l'ala anteriore dopo un contatto con il compagno Latifi. Davanti Gunther tiene a bada De Vries e Markelov, i quali a loro volta precedono il duo Charouz formato da Deletraz e Fuoco. All'inizio del sesto giro Russell riesce ad avere la meglio nei confronti di Ghiotto, mentre Norris punta con decisione Albon riuscendo a scavalcarlo con una decisa staccata alla Stowe e prendendosi l'ottava piazza. Russell stampa il giro veloce e si mette alla caccia di Fuoco, mentre davanti De Vries si porta in zona DRS nei confronti del leader Gunther. La resistenza di Fuoco dura poco, visto che il calabrese nulla può nei confronti di uno scatenato Russell che si soffia la quinta piazza. Giunti a metà gara, Ghiotto continua a manifestare difficoltà sul passo, dovendosi difendere dagli attacchi anche di Norris, mentre Russell riesce a scavalcare anche Deletraz mettendosi alle spalle di Markelov. Nel giro seguente, sempre la staccata della Brooklands è teatro dell'attacco di Norris su Ghiotto per la settima posizione, con Markelov che nel frattempo sembra accusare dei problemi e deve cedere la terza posizione all'arrembante Russell. Colpo di scena al giro 15: Norris tenta l'attacco su Fuoco all'esterno della Brooklands, con il calabrese che non gli lascia spazio portandolo verso l'esterno; il britannico rientra repentinamente in pista rifilando una ruotata al rivale che decolla ed è costretto al ritiro. La VSC viene attivata per il recupero della vettura di Fuoco, mentre anche Norris lamenta alcuni danni dopo il contatto. Maini e Ferrucci sono ai ferri corti e finiscono under investigation, mentre Norris non sembra voler arrestare la propria rimonta ed ha la meglio anche nei confronti di Deletraz. La Direzione Gara decide di infliggere 10" di penalità ad Antonio Fuoco (già fuori gara), con Russell che nelle battute finali si porta a ridosso di De Vries. L'attacco avviene alla Copse, con Markelov e Norris pronti ad approfittarne. Quest'ultimo è abile nello scavalcare entrambi i rivali alla staccata della Club, portandosi immediatamente alle spalle del principale contendente nella lotta al titolo. Gunther riesce a gestire il proprio vantaggio nel finale sui due inglesi, mentre Markelov scavalca De Vries, il quale nell'ultimo giro deve cedere anche a Deletraz e Ghiotto. Gunther transita per primo sotto la bandiera a scacchi, transitando con un margine di soli cinque decimi su Russell, mentre Norris conquista il terzo gradino del podio. Incredibile la manovra di Ferrucci, che nel giro di rientro va a tamponare volontariamente il compagno di squadra Maini (in una sorta di...regolamento di conti) danneggiando la propria ala anteriore.

Per Gunther si tratta del primo successo nella serie cadetta, mentre Russell consolida la propria leadership in classifica verso una seconda parte di campionato che si preannuncia come un'entusiasmante lotta a due tra i due giovani astri nascenti dell'automobilismo britannico.

Marco Privitera

 

FIA Formula 2 - Silverstone, Gara-2

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