La terza giornata di test di Formula 2 si è chiusa con il miglior tempo fatto segnare nella sessione mattutina da Nyck De Vries. L’olandese del team ART, ormai un veterano della categoria, ha fermato il cronometro in 1:27.024, il miglior tempo fatto segnare in questi tre giorni di prove sul circuito catalano.

La sessione mattutina è cominciata alle 9 in punto, con una temperatura di 9° C nell’aria e 16° C dell’asfalto. Tutti i drivers sono scesi in pista subito per l’installation lap, e il primo a fare registrare un tempo, seppure molto alto, è stato Nikita Mazepin sulla ART, in 1:48.351.

Il primo a far segnare un tempo interessante è stato Luca Ghiotto in 1:29.487, battuto poi da De Vries in 1:28.924, che si è portato così a circa 1.6 secondi dal miglior tempo fatto segnare ieri dal brasiliano Sette Camara su Dams. A mezz’ora dall’inizio della sessione, si è visto in pista anche Mick Schumacher con la Prema, il quale segna subito un buon 1:28.022.

Dopo 50 minuti, Ghiotto (il primo a girare con gomme soft) si è riportato in testa con 1:27.263, con due decimi di vantaggio sul team mate Zhou, mostrando l’ottimo lavoro svolto dal team inglese Virtuosi, sorto dopo il ritiro della scuderia Russian Time. Ma è ancora De Vries a riprendere la leadership della sessione: 1:27.024. Subito dopo proprio l’olandese causerà la prima ed unica bandiera rossa della giornata: la sua ART si ferma nel primo settore a un’ora e mezza dalla fine della sessione, provocando un’interruzione di circa 10 minuti.

La sessione mattutina si è quindi chiusa con De Vries in testa, davanti a Luca Ghiotto e Louis Deletraz con la Carlin. Ottimo il lavoro dell’italiano, che quest’anno potrà sicuramente dire la sua per la conquista del titolo. Per quanto riguarda il team Prema, nono posto per Sean Gelael e undicesimo per Mick Schumacher; più indietro Ralph Boschung e Giuliano Alesi con la Trident, concentratisi in particolare sulla simulazione del passo gara. Ultima Tatiana Calderon sulla Arden, che evidentemente deve ancora trovare il feeling giusto con la vettura.

Nella sessione pomeridiana, iniziata alle 13.00 e della durata di tre ore, le temperature sono sensibilmente più alte, con 22° C in aria e 23° C sull’asfalto. Tutti i piloti si sono concentrati sulla simulazione del passo gara, sacrificando quindi la prestazione sul giro singolo. Il primo tempo da annotare è stato quello di Roberto Mehri, sulla Campos, in 1:30.441, rimasto il migliore per quasi tutta la sessione.

In quaranta minuti, tutti i drivers hanno effettuato tra i trenta e i quaranta giri, distanza di una Feature Race media, con tempi abbastanza stabili tra l’1:33 e l’1:35. Alla fine della sessione, il miglior tempo è stato fatto segnare dal rookie Juan Manuel Correa in 1:30.095 sulla Charouz del Sauber Junior Team. Analizzando il passo gara evidenziato, i team Prema, Virtuosi, ART e Arden BWT risultano essere i più competitivi, seguiti a ruota da Carlin e Trident, che hanno lavorato molto duramente in questo pomeriggio.

Dopo questo ultimo giorno di test, la Formula 2 è ora pronta a spostarsi in Bahrain per il primo appuntamento stagionale, che si terrà sul circuito di Sakhir dal 29 al 31 di marzo.

Nicola Saglia