Il britannico è stato autore di una gara regolare che lo ha visto scattare dalla terza posizione in griglia: dopo aver seguito nelle battute iniziali i battistrada Leclerc e Albon, ha saputo approfittare del secondo ingresso della Safety Car per balzare al comando e regolare nel finale il russo Markelov. Il terzo gradino del podio è andato a Matsushita, mentre in quarta posizione si è piazzato il nostro Luca Ghiotto, autore dell'ennesima gara concreta che lo ha portato a guadagnare diverse posizioni dopo una partenza difficile. Le difficoltà sono invece proseguite per l'altro nostro portacolori, ovvero Antonio Fuoco, il quale è rimasto fermo in griglia al via compromettendo così la propria gara: alla fine per il calabrese è arrivato un undicesimo posto che non lo aiuta a smuovere una classifica estremamente deficitaria. Come detto, il monegasco Leclerc è stato invece costretto al ritiro dopo aver accusato un guaio alla sospensione anteriore sinistra: davvero un peccato per il pilota del team Prema, che nella gara di casa meritava di togliersi un'altra bella soddisfazione dopo la strepitosa pole conquistata ieri.

La cronaca. Il primo via viene annullato a causa delle vetture di Fuoco e Gelael che rimangono ferme in griglia. Dopo un extra-formation lap, la gara può finalmente partire: buono lo spunto di Albon che tenta di affiancare Leclerc alla prima staccata, ma il monegasco può disporre dell atraiettoria interna a Sainte Devote mantenendo così la testa. Alle loro spalle Rowland, Matsushita, Markelov, Nato e King, mentre Ghiotto perde alcune posizioni nel corso del primo giro scivolando in decima piazza. Canamasas viene urtato al tornantino della Vecchia Stazione, essendo costretto a rientrare ai box per sostituire l'ala anteriore. Leclerc tenta di costruire un gap tra sé e gli avversari, mentre a destare interesse nelle fasi iniziali è la bagarre tra Ghiotto e Cecotto, con il vicentino che riesce a sorprendere il pilota del team Rapax con uno splendido attacco alla Rascasse. Deletraz scavalca Jeffri alla chicane del Porto, mentre subito dopo entra in azione la Safety Car a causa della vettura di Latifi ferma a seguito di un guasto tecnico sotto al Tunnel. Dopo alcuni giri alle spalle della Safety Car la gara può ripartire, con Albon, Ghiotto, Malja, Cecotto e De Vries rientrati nel frattempo ai box per la sosta. Al giro 21 contatto tra Visoiu e Deletraz al Mirabeau, con entrambe le monoposto che finiscono per urtare le barriere ed il pilota del team Campos costretto al ritiro: Leclerc ne approfitta per rientrare ai box poco prima che la SC faccia il suo rientro in pista. La mossa non gli impedisce però di subire il sorpasso da parte di Rowland e Markelov, i quali rientrano nel giro successivo riuscendo ad avvantaggiarsi a causa dell'ingresso della vettura di sicurezza. Leclerc accusa problemi all'anteriore sinistra ed è costretto ad una seconda sosta ai box che lo fa scivolare in 15° piazza, mentre la gara riparte con Deletraz che finisce lungo al Mirabeau. Rowland in testa al gruppo precede Markelov, Matsushita, Albon, Ghiotto e Malja. Leclerc continua ad accusare problemi alla sospensione ed è costretto al ritiro nel giro 28. Altro lungo di Deletraz, stavolta a Sainte Devote, mentre davanti Rowland mantiene fino alla bandiera a scacchi un margine di sicurezza su Markelov, il quale a sua volta precede Matsushita, Albon e Ghiotto. A chiudere la zona punti Malja, De Vries, Cecotto, King e Canamasas. 11° posto finale per Fuoco.

Da Montecarlo - Marco Privitera