Un grande risultato dunque per i due italiani, che dunque riscattano il brutto risultato ottenuto nelle qualifiche di ieri. Sul podio anche Nobuharu Matsushita, che sale sul podio grazie anche ai ritiri di Charles Leclerc e Nyck De Vries. I due, in piena lotta per la vittoria, si sono toccati nel corso dell’ultimo giro, compromettendo quanto fatto di buono in tutti i passaggi precedenti. Resta comunque invariato il divario in classifica tra Leclerc e Rowland, con l’inglese costretto al ritiro per un dado non avvitato sulla sua monoposto.

In termini di classifica il vantaggio più grande è stato tratto proprio da Ghiotto, salito a quota 150, distante solo nove lunghezze dal secondo posto. Ai piedi del podio è arrivato invece Nicholas Latifi, quarto davanti ad Alex Albon e Sean Gelael. Settimo Sergio Sette Camara, ancora una volta a punti, seguito da Louis Deletraz e Gustav Malja. In top ten anche Artem Markelov, decimo. Appuntamento domani alle 10:15 per la sprint race.

Cronaca. Partenza molto compatta sul bagnato, con un lungo al primo giro da parte di alcuni piloti. Intanto davanti a tutti si porta De Vries, precedendo a Matsushita e Leclerc. Il monegasco entra subito in lotta con il giapponese e già al termine del primo giro riesce a superarlo. Passa un giro e si accende anche la lotta per il quarto posto, con diversi piloti coinvolti, tra cui Merhi e Rowland, che continuano a superarsi a vicenda. Nella loro scia anche Ghiotto, salito fino alla sesta piazza. Intanto dopo poche tornate De Vries e Leclerc iniziano a dettare il passo a suon di giri veloci. Il monegasco però è leggermente più veloce del leader della gara e riesce a portarsi in scia. Dopo essere riuscito a liberarsi di Merhi, Rowland scalza anche Matsushita e si porta così in terza posizione. All’ottavo passaggio anche Ghiotto recupera un’altra posizione ed è quinto alle spalle di Matsushita, che viene superato a sua volta nel giro di qualche curva. Al tredicesimo giro Deletraz viene superato da Fuoco e Latifi, mentre alle sue spalle sono minacciosi anche Sette Camara e Nato. Dopo aver effettuato la sua sosta, Rowland perde la posteriore sinistra, dovendosi così ritirare e chiamando la safety car in pista. La gara riprende per gli ultimi due giri, con Leclerc subito minaccioso nei confronti di De Vires, ma il leader del campionato finisce lungo alla prima staccata. Ghiotto ne approfitta e si prende la prima posizione, ma De Vires e Leclerc sono incollati. Finisce lungo anche Ghiotto all’ultimo giro, ma conserva la prima posizione. Fuori clamorosamente all’ultimo giro anche Leclerc, a muro, e De Vries che fora una gomma. Corsa incredibile che termina con la vittoria di Ghiotto davanti a Fuoco e Matsushita.

Carlo Luciani

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