Questo fine settimana scatterà da Sakhir una nuova entusiasmante stagione di Formula 2, rampa di lancio di giovani promesse verso il Circus della Formula 1. Anche quest'anno si inizierà quindi dal Bahrain, con un totale di 12 appuntamenti e con il grande finale di Abu Dhabi del 1º dicembre, sempre al seguito della massima categoria.

Sebbene dal punto di vista del calendario la serie non presenti nessun cambiamento, la novità principale di questa stagione riguarda le line-up dei 10 team che si contenderanno il titolo. Orfana dei primi tre classificati dell'edizione 2018, tutti impegnati attualmente in F1 (George Russell in Williams, Lando Norris in McLaren ed Alex Albon in Toro Rosso), quest'anno la categoria cadetta promette una lotta apertissima per quanto riguarda il titolo piloti.

CHI LA SPUNTERA'?

Il team Carlin, detentore del titolo riservato ai team, schiererà Louis Deletraz, autore di buoni risultati lo scorso anno con il team Charouz, e Nobuharu Matsushita, di ritorno nella categoria dopo un'esperienza in Super Formula. Entrambi si candidano ad un ruolo da protagonista, così come il duo ART GP, composto dal vice-campione GP3 Nikita Mazepin e dal veterano Nyck De Vries, quest'ultimo forse alla sua ultima occasione per poter giocarsi qualcosa di importante. Occhi puntati anche sui piloti DAMS Nicholas Latifi (confermato dalla squadra anche per questa stagione) e Sergio Sette Camara, autore di una buona stagione lo scorso anno con Carlin. Ovviamente della partita anche Mick Schumacher, in forza al team Prema, così come il nostro Luca Ghiotto, unico italiano in azione. Il vicentino sarà al volante di una delle monoposto UNI Virtuosi Racing, che al termine del 2018 ha rilevato il team Russian Time.

Gli elementi per una stagione equilibrata e appassionante ci sono dunque tutti, per un campionato che negli ultimi tempi sembra aver acquistato anche "popolarità", grazie anche ai diversi talenti che ora sono in Formula 1 e che già hanno l'opportunità di giocarsi qualcosa di importante. Appuntamento quindi a questo fine settimana.

Carlo Luciani