Qualifiche del Gran Premio del Belgio da incubo per le Ferrari di Vettel e Raikkonen. Il tedesco non riesce ad andare oltre la quinta fila, distante anni luce dalle due Mercedes (anche se scatterà ottavo grazie alla penalità inflitta a Grosjean), mentre per Raikkonen i giochi sono finiti già nel corso del Q2, quando il finlandese è stato costretto ad abbandonare la propria vettura a bordo pista dopo un guaio tecnico accompagnato da un preoccupante rumore proveniente dalla Power Unit.

Il finlandese ha dovuto così abbandonare prematuramente i propri sogni di gloria, visto che domani sarà costretto a scattare da una poco promettente 14° piazza.

Si dice che i Gran Premi celebrativi di solito non portino bene alla scuderia che li festeggia. E nel weekend del 900° GP Ferrari, le cose non vanno come previsto. Nonostante un inizio di sessione al livello delle Williams ed alle spalle delle Mercedes, è l'esito finale a preoccupare e non poco la Scuderia di Maranello. Nel Q3 Raikkonen non ci arriva nemmeno per problemi alla sua power unit, causati da un calo della pressione dell'olio dovuto alla rottura degli ingranaggi che azionano la pompa. I tecnici del Cavallino sono al lavoro nel tentativo di ripristinare il motore: in caso contrario, sulla monoposto di Raikkonen non verrà montata la quarta unità (il cui debutto è previsto per Monza), bensì una più datata e già precedentemente utilizzata. In ogni caso, qualora la terza PU dovesse risultare indisponibile, per il finlandese scatterebbe l'arretramento di dieci posizioni in classifica, visto che è vietato effettuare questo tipo di intervento in regime di parco chiuso. Sebastian Vettel ha invece chiuso con un'anonima 9° posizione ad oltre 1”6 dalla Mercedes di Hamilton in pole. Nel box di Maranello non ne fanno un dramma, anche se le premesse non sono delle migliori: partire in mezzo al traffico significa perdere tempo prezioso all’inseguimento di chi è davanti, dovendo essere costretti ad inventarsi strategie fantasiose per puntare almeno al podio con uno dei due piloti. Il problema è che oltre a Mercedes e Williams, anche la Force India sembra messa bene per quanto riguarda passo gara e non sarà dunque facile per le Rosse riuscire a colmare il gap con gli avversari. In quest’ottica, potrebbe venire in aiuto la nuova procedura di partenza manuale, il fattore che insieme alla pioggia può veramente rimescolare le carte nella gara di domani

Ma ecco le dichiarazioni di Sebastian Vettel al termine delle qualifiche: “E’ molto semplice: la Q2 è stata molto serrata, come si capisce dai tempi, e noi eravamo terzi. In Q3 avevamo lo stesso passo, ma purtroppo non sono riuscito a migliorare come gli altri, perdendo tempo all’ultima curva, e questo è il motivo per cui non siamo davanti. Non vedo comunque alcuna ragione per allarmarsi. È ovvio che non siamo soddisfatti, ho perso due o forse tre decimi, ma domani dovremmo avere un buon passo e sul rettilineo una velocità in grado di cambiare le cose. La macchina si comporta bene e nel complesso abbiamo un buon pacchetto. Sarà una gara lunga e tutto può succedere: partenza e prima curva saranno molto interessanti. L’arrivo della pioggia inoltre potrebbe rimescolare le carte. Non c’è niente di davvero sbagliato e quindi contiamo di fare progressi”

Queste invece le parole di Kimi Raikkonen, che spiega anche il problema che ha avuto nelle fasi finali del Q2: “Non so cosa sia successo esattamente, all’improvviso ho avuto un calo e ho dovuto fermarmi. E’ presto per dire quale sia stata la causa, per saperne di più dobbiamo aspettare. La macchina si è comportata bene per tutto il weekend e il problema è arrivato al momento sbagliato, avrei potuto ottenere una posizione migliore. Ieri abbiamo sperimentato diverse soluzioni e per oggi credo avessimo fatto le scelte giuste, ma sappiamo di dover migliorare in tutti i settori. La posizione di partenza renderà la mia gara molto difficile, ma spero che gli eventi possano volgere a nostro favore. E’ importante uscire dalla prima curva: anche se non sarà facile superare le vetture motorizzate Mercedes, noi continueremo a lottare e a fare del nostro meglio".

Marco Pezzoni

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