La mostra ospiterà immagini del sette volte campione del mondo relative alla sua permanenza in Ferrari e, di riflesso, a una stagione delle competizioni in Formula 1 unica nel suo genere: dal 1996 al 2006, il tedesco ha portato a casa cinque campionati piloti e contribuito a conquistare sei titoli costruttori, grazie a tantissime vittorie e domeniche di gloria che sono rimaste e rimarranno nel cuore dei tifosi della Rossa di Maranello e di chi ha avuto modo di vederlo in azione in pista. Oltre alla Formula 1, ci sarà modo di poter osservare i contributi del tedesco nello sviluppo delle vetture GT sia negli anni da pilota titolare, sia nel biennio da consulente dopo il primo ritiro datato 2006.

Sono ormai passati cinque anni dall'incidente sulle piste da sci che ha segnato la vita di Schumi e da cinque anni non si hanno notizie che possano definirsi tali sulle sue condizioni di salute: l'hashtag #keepfightingMichael continua ad essere postato ovunque, come segno tangibile di come il tedesco negli anni di attività sia entrato nel cuore dei tifosi.

La mostra "Michael 50", in collaborazione con la Fondazione Keep Fighting, verrà inaugurata dunque il 3 Gennaio prossimo presso il Museo Ferrari a Maranello: si tratta di un buon motivo per fare un salto in questa zona dell'Emilia Romagna e ripercorrere nella nostalgia di un Campione, ma prima di tutto un Uomo, quegli anni ruggenti di una Ferrari che ha conquistato tutto, anni che oggi sembrano davvero troppo lontani.

Luca Colombo