Qualifiche con il coltello tra i denti per i due piloti Ferrari a Sepang. Al termine di una sessione caratterizzata dalle difficili condizioni meteo, Fernando Alonso è riuscito a strappare un buon quarto tempo, dopo essere stato scavalcato in extremis dalla Mercedes di Nico Rosberg a pochi secondi dalla fine del Q3. Kimi Raikkonen, invece, dopo aver preceduto il proprio compagno di squadra in tutte le sessioni di prove libere, ha ottenuto il sesto tempo e scatterà dalla terza fila, alle spalle della Red Bull di Ricciardo. Al di là dei risultati scaturiti dalle prove, la sensazione è che la F14T si sia ben adattata alle caratteristiche del tracciato malese, mostrando un positivo stato di forma anche sul passo gara. Ma non sono mancati gli inconvenienti durante le concitate fasi di qualifica: nelle fasi iniziali del Q2, infatti, Alonso è stato protagonista di un contatto con la Toro Rosso di Kvyat, dovuto ad un'incomprensione con il pilota russo. Rientrato ai box con la sospensione anteriore sinistra danneggiata, i tecnici del Cavallino sono riusciti nell'impresa di mettere in sesto la monoposto nel giro di pochi minuti, consentendo allo spagnolo di proseguire senza intoppi la sessione: “Sono molto contento di questo quarto posto - ha dichiarato Alonso - perché finire in Q3 con i problemi avuti allo sterzo è davvero un buon risultato. In una stagione in cui le vetture richiedono molto tempo per qualsiasi tipo di modifica, i ragazzi sono riusciti a cambiare la sospensione in pochi minuti, un vero record, e mi hanno rimesso in pista al momento giusto, permettendomi di passare la Q2. L’incidente con Kvyat è stato un episodio sfortunato per entrambi, inevitabile perché quando ho visto la sua Toro Rosso era già troppo tardi. Come sempre quando piove la visibilità diminuisce sensibilmente e le prove diventano una lotteria. La squadra è stata super, anche quando in Q3 occorreva capire quando montare il nuovo set di Extreme Wet che avevamo a disposizione: lo abbiamo fatto all’inizio, quando le condizioni della pista erano migliori, e così siamo riusciti a fare subito il giro veloce. Partendo dalla quarta e dalla sesta posizione credo sia possibile pensare al podio e a parte il potenziale dimostrato dalla Mercedes, le prestazioni tra gli inseguitori sono abbastanza vicine. In questo weekend abbiamo preferito lavorare più sul passo gara che sul giro secco e le sensazioni sono positive, anche se sappiamo che sarà dura e che a causa dell’imprevedibilità del meteo non sappiamo che tipo di gara ci attende”.

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