Grande merito va comunque dato alla condotta dell'argentino, sempre costante e competitivo nel corso dell'anno, mentre da segnalare vi è anche l'ottima prestazione di Sebastian Fernandez, autore della pole position e vincitore in gara-2. Siebert succede così nell'albo d'oro della serie a Lance Stroll e Ralf Aron, nell'intento di seguire le orme dei suoi predecessori magari attraverso un passaggio nel FIA F3 a partire dalla prossima stagione.

Gara-1. Al via il poleman Fernandez viene sorpreso dall'eccellente spunto di Mick Schumacher che, dalla terza casella, riesce a presentarsi davanti al resto del gruppo in Prima Variante. Mentre il tedesco tenta di imporre subito il proprio ritmo alla gara, i sogni di gloria del venezuelano si spengono già nelle prime fasi, quando un contatto a Lesmo 1 lo costringe ad andare in testacoda e a ripartire nelle retrovie. Subito si distingue Lorenzo Colombo, il quale ingaggia alle spalle del leader un bel duello con Ye Yifei, mentre gli altri due pretendenti al titolo, ovvero Siebert e Guzman, rimontano a suon di sorpassi dopo qualifiche difficili. Nelle ultime fasi, i due completano la risalita riuscendo a transitare sotto la bandiera a scacchi in testa al gruppetto degli inseguitori di Mick Schumacher, assoluto dominatore della gara. Primo degli italiani è Colombo (4°), davanti a Yifei, Van Uitert e Altoè.

Gara-2. E' nuovamente Fernandez a presentarsi in pole, stavolta davanti a Vips, con i contendenti al titolo Guzman, Schumacher e Siebert rispettivamente in 3°, 6° e 8° posizione. Al via Guzman ha uno scatto poco felice, mentre alla prima Variante Maldonado e Bianchi entrano in collisione. Schumacher riesce subito a portarsi a ridosso del duo di testa, subendo però poco dopo l'attacco di Guzman che si riprende la terza piazza, prima di dover nuovamente cedere al tedesco. Davanti Vips si porta a ridosso di Fernandez, sferrando l'attacco in Parabolica al termine del secondo giro e portandosi al comando. Nelle retrovie Malvestiti è coinvolto in un contatto ed è costretto ad abbandonare la gara. Davanti si forma un quartetto composto da Vips, Fernandez, Schumacher e Guzman, con Siebert quinto a guidare il gruppo degli inseguitori. Da segnalare anche l'ottima prestazione di Diego Bertonelli, risalito in sesta piazza a suon di giri veloci. Schumacher deve cedere il passo a Guzman e appare in leggera difficoltà, alle prese con l'ala anteriore piegata. Il messicano scavalca anche Fernandez e si porta in scia al leader Vips. Siebert intanto si riporta a ridosso di Schumacher, ma tra i due si verifica un leggero contatto alla Roggia che obbliga l'argentino a tagliare la variante. Ne approfitta Bertonelli che poco dopo scavalca entrambi, prima di subire il ritorno del tedesco. La gara non lascia un attimo di respiro, con Guzman che riesce a portarsi in testa e Vips che viene scavalcato anche da Fernandez. Il terzetto immediatamente alle spalle del trio di testa vede prevalere nuovamente Bertonelli, con Rodriguez che ne approfitta per ricucire il gap. Guzman davanti riesce a prendere un leggero margine su Fernandez e Vips, mentre Schumacher continua a perdere posizioni con l'ala anteriore piegata, fino a quando la Direzione Gara non lo obbliga a rientrare ai box per la sostituzione. Il tedesco rientra quasi con un giro di distacco dal leader, ritrovandosi in pista propria davanti al terzetto nuovamente capeggiato da Fernandez. Siebert rimane quinto correndo di conserva, visto che il piazzamento gli sarebbe sufficiente per conquistare il titolo. Fernandez corona nel migliore dei modi una gara che lo ha visto partire dalla pole, conquistando il successo davanti a Guzman, Vips, Bertonelli e Siebert, con l'argentino che può festeggiare la conquista del titolo con una gara d'anticipo.

Gara-3. A presentarsi in pole è il giapponese Marino Sato, davanti a Yfei, Hoogenboom e Maini, con il neo-campione Siebert che scatta dalla terza fila. Allo start è il pilota cinese a prendere la testa, precedendo Sato, Hoogenboom, Siebert e Bertonelli. All'inizio del secondo giro si verifica un contatto in Prima Variante tra Maini, Siebert e Bertonelli: gli ultimi due finiscono in testacoda e sono costretti al ritiro. Intanto Vips si porta all'attacco di Sato e scavalca il giapponese in Parabolica, lanciandosi all'inseguimento del leader Yifei. L'attacco avviene nel giro successivo in Prima Variante, proprio poco prima che Maini e Hoogenboom entrino in collisione dopo la Roggia, con l'olandese del team Cram che finisce contro le barriere e costretto al ritiro. Mentre Rodriguez fa segnare il giro più veloce, davanti si forma un terzetto in bagarre composto da Vips, Yifei e Sato: gli ultimi due si toccano però alla Prima Variante con il cinese che piega una sospensione e deve abbandonare. Via libera dunque per l'estone, mentre dietro si scatena la battaglia tra Guzman, Fernandez e uno Schumacher incredibilmente risalito dall'ultima fila. Il tedesco è scatenato e riesce a portarsi in seconda posizione a poco più di 2' dal termine. Raucci intanto finisce contro le barriere all'Ascari, mentre la Direzione Gara infligge 5" di penalità a Guzman e Fernandez per aver oltrepassato i limiti della pista. Vips vince l'ultima gara della stagione, con Schumacher e Rodriguez a fargli compagnia sul podio.

Da Monza - Marco Privitera