La grande passione lo ha spinto a non arrendersi: prima il ritorno a camminare con le protesi, poi il test sul simulatore adattato del team di Trevor Carlin, dunque l'entrata a far parte del progetto che porterà alcuni piloti affetti da disabilità alla partecipazione della 24h di Le Mans 2020. Ma non è tutto: il ritorno su una vettura a ruote coperte sul tracciato di Brands Hatch fino a quest'ultima sorpresa. E' proprio questo il termine adatto, perchè ad essersi stupito, è stato lo stesso Monger, che ha espresso tutta la sua contentezza in un tweet "Non pensavo fosse possibile alcuni mesi fa. La strada è lunga ma l'obbiettivo è un po' più vicino. Grazie a Carlin per aver reso possibile questo oggi". 

La scuderia di Trevor Carlin, ha poi commentato il tweet del 18enne: "Hai fatto un grande lavoro Billy! Fieri di fare parte del tuo viaggio e si spera che ti unirai a noi sulla griglia di partenza 2018 della F3 inglese." Non sono state rilasciate alcune dichiarazioni sul test, ma sicuramente il tweet della squadra britannica fa ben sperare per l'inizio di un nuovo capitolo della carriera di Billy, a bordo di una monoposto. 

Intanto il giovane Billy, lascia nuovamente tutti a bocca aperta...

Giulia Scalerandi