Alla fine della seconda sessione di test collettivi a Barcellona è il momento per Mattia Binotto di stendere un bilancio parziale relativo ai giorni di prova: si spazia dalle dichiarazioni di Hamilton riguardo il gap tra Ferrari e AMG Mercedes, il suo nuovo ruolo in seno alla Rossa, l'inedita accoppiata tra Vettel e Leclerc, per poi concludere con un commento generale sulle prestazioni della Ferrari.

Binotto incomincia il suo intervento in sala stampa cercando di inquadrare nella giusta prospettiva le parole di Lewis Hamilton, pronunciate durante la conferenza stampa odierna, secondo il quale la Ferrari dovrebbe essere più veloce di mezzo secondo a giro rispetto all'AMG Mercedes: "Dopo quattro giorni molto importanti stiamo continuando a lavorare per capire la nostra vettura al fine di comprenderne i limiti nelle prestazioni e nell'affidabilità: questi giorni sono importanti per preparare l'intera stagione, sono contento che Hamilton pensi che siamo più veloci, ma penso che loro siano molto forti e che saranno molto competitivi in Australia. Credo sbaglino a considerarci più veloci, abbiamo provato con differenti livelli di carburante e diversi programmi... penso che saremo molto vicini".

Dopo aver parlato di confronti (per ora solo a livello verbale) con i diretti avversari c'è tempo di esplorare il nuovo ruolo assunto da Binotto: "Credo non mi ci abituerò mai (al ruolo di "capo" ndR). Penso che sia una grossa responsabilità, soprattutto di esserlo in Ferrari, ma ho l'opportunità di lavorare in un grande team e questo rende le cose più semplici (...) Il mio ruolo è quello di mettere tutti nella giusta posizione per dare il meglio. Dare il meglio significa essere in una buona atmosfera e chiarire i ruoli, anche tra piloti. Vedremo cosa succederà nella stagione, speriamo di fare del nostro meglio".

A proposito di piloti, in Ferrari hanno già fatto presente il ruolo da primo pilota di Sebastian Vettel, così il Team Principal mette meglio a fuoco la situazione: "Quando le tue intenzioni sono chiare sin dall'inizio, alla fine non sei portato a commettere errori quando la situazione si fa complicata. Quando i due si dovranno affrontare in pista non chiederemo a Charles di andare più lento e a Sebastian di andare più veloce, entrambi devono spingere al massimo e fare del loro meglio. In ogni caso, se all'inizio della stagione ci sarà qualche situazione ambigua Sebastian sarà il leader, ha l'esperienza, ha corso con noi, ha vinto campionati, è il nostro campione".

Ci sono parole molto buone anche per Charles Leclerc: "Charles è un bravo pilota ed è veloce. Qui a Barcellona ha preso confidenza con la nuova vettura e gli ingegneri e ha fatto tempi simili a quelli di Seb. Charles da anni fa parte della Ferrari, l'anno scorso ha guidato per l'Alfa Romeo Sauber... non è una sorpresa, non sono i test di Barcellona che ci diranno che è la scelta giusta, perché già era la scelta giusta. La stagione ci dirà di più".

Infine c'è spazio per un commento generale sui primi test e sulla SF90: "Ho detto che sono contento, perché abbiamo fatto un gran lavoro, la vettura sembra essere bilanciata qui a Barcellona; al tempo stesso non sono contento, perché vorremmo essere più veloci e più affidabili. Penso che ci sia ancora tanto da fare, la stagione non è ancora partita e ci sono ancora ventuno gare da disputare. Questi sono stati solo giorni di test, sono contento di come si comporta la vettura e che vada come ci aspettiamo, questo è il punto di partenza. Durante la stagione ci saranno problemi da risolvere e prestazioni da migliorare continuamente".

Luca Colombo