Da quest’anno la FIA ha deciso di limitare l’utilizzo di monkey seat e di aumentare la lunghezza massima consentita del terminale di scarico, per evitare l’utilizzo dei gas per generare carico deportante.

Gli uomini Renault, guidata dal capo progettista Nick Chester, hanno escogitato una soluzione molto ardita per utilizzare ancora i benefici dei gas di scarico senza penalizzare l’aerodinamica del retrotreno. In particolare lo scarico è stato installato all’altezza massima consentita (550 millimetri sul piano di riferimento), è posizionato sopra gli scarichi della valvola Wastegate creando un angolazione di 5 gradi (in verde nella foto di @ScarbsTech).
Lo scarico andrà a soffiare direttamente sul profilo inferiore dell’alettone posteriore alimentando lo strato limite e ritardando, così, il distacco del flusso. Un altro beneficio che si ricaverà sarà una differenza di pressione tra la parte superiore del flap (dove l’aria è meno densa) e la parte inferiore (dove l’aria calda dello scarico è più densa). In pratica la Renault R.S.18 potrà montare le ali più cariche senza subire penalizzazioni in rettilineo, infatti il flusso non si distaccherà repentinamente dal profilo alare. L’efficienza è tale che, secondo indiscrezioni, la Renault guadagnerebbe circa un decimo al giro sul circuito del Montmelò. Si può notare, inoltre, che la parte inferiore dell’alettone è rivestito di un materiale ceramico anti-calore (in rosso) per resistere ai gas di scarico che altrimenti andrebbero a bruciare il carbonio.

In casa Renault sono in pieno fermento: infatti oggi ha esordito un nuovo alettone anteriore con i flap superiori che prevedono una nuova forma: tagliati nel bordo d’ingresso interno e non più a ricciolo (cerchio azzurro), inoltre il primo flap ha una vistosa svergolatura verso l’alto per direzionare il flusso verso la zona centrale (riquadro arancione). E' stata rivista anche la paratia verticale provvista di un flap orizzontale per dirigere i flussi all’esterno degli pneumatici anteriori. (Foto di @AlbertFabrega)

Il team francese, dopo i top-team, si presenta come il più competitivo fra gli inseguitori assieme alla Toro Rosso, resta da vedere se i valori in campo saranno confermati anche il 25 marzo a Melbourne.

Articolo e grafiche a cura di Michele Montesano