Partendo proprio da quest'ultimo argomento, tale sistema è stato provato in pista per la prima volta dalla dalla Ferrari durante i test invernali di Barcellona. Il dispositivo, volto a proteggere maggiormente la testa del pilotia in caso di urti contro oggetti di grosse dimensioni, nel corso dei successivi test ha subito diverse modifiche, ma ciò nonostante nelle scorse ore lo Strategy Group ha deciso di rimandarne l'introduzione, soprattutto a causa della forte opposizione di Bernie Ecclestone, con Jean Todt che si era invece dichiarato favorevole.

Il sistema di protezione però non è stato completamente scartato, visto che si utilizzerà la stagione 2017 per continuare lo sviluppo e farlo debuttare con ogni probabilità nel 2018, secondo quanto emerge nel comunicato ufficiale della Fia diffuso oggi: "Lo Strategy Group ha deciso all'unanimità che il 2018 vedrà l'introduzione di un sistema di sicurezza per l'abitacolo, volto a migliorare la sicurezza dei piloti. Visto lo scarso tempo a disposizione si è optato di continuare lo sviluppo per un altro anno, al fine di migliorare ulteriormente questa soluzione. Nonostante Halo sia al corrente l'opzione preferita, l'anno di sviluppo verrà utilizzato per lo studio di una soluzione ancora più completa. Halo comunque resta fortemente in corsa per essere introdotto nella stagione 2018”.

L’altra importante novità riguarda l’Art. 27.1 del Regolamento Sportivo, inerente il divieto degli aiuti alla guida comunicati via radio dal team al pilota, il quale ha causato le sanzioni sia a Rosberg nel Gran Premio di Gran Bretagna sia a Button nel Gran Premio di Ungheria della scorsa settimana dopo diverse polemiche. Lo Strategy Group ha deciso di rimuovere la tanto contestata regola con effetto immediato in questa gara, il Gran Premio di Germania, mantenendo il divieto di comunicazione tra piloti e muretto durante il giro di formazione e l’inizio della gara.

Ecco quanto si legge nel comunicato: "Come richiesto dalle scuderie e dal detentore dei diritti commerciali, la FIA ha deciso di adottare un approccio più libero riguardo l’articolo 27.1. Con l’eccezione del intervallo tra il giro di formazione e la partenza della gara, non ci saranno più limitazioni nei messaggi che i team potranno dare ai loro piloti sia tramite team radio sia tramite pit-board. Questo provvedimento è stato preso per aumentare i contenuti per fans e pubblico, con i team che dovranno concedere illimitato accesso ai messaggi quando le vetture saranno fuori dai garage".

Le polemiche hanno dato i loro frutti e ancora una volta hanno vinto le scuderie contro la FIA, provocando l'ennesimo cambio di regolamento in corsa.

Chiara Zaffarano