Alla fine si è voluto privilegiare la sicurezza anteponendola, giustamente, alle altre tematiche che verranno discusse presumibilmente dopo il Gran Premio d'Italia a Monza. Lo Strategy Group rappresentato per l'occasione da tutti i team del Mondiale è stato chiamato a decidere tra Halo e Shield, i dispositivi studiati per garantire la sicurezza della testa del pilota, entrambi provati nel corso delle prove libere nei vari Gran Premi.

La scelta è ricaduta su Halo, testato lo scorso anno da praticamente tutti i piloti della griglia, che ha riscosso molti più consensi rispetto allo Shield che è stato bocciato in maniera piuttosto clamorosa da Sebastian Vettel, il quale ha avuto modo di provarlo nel corso delle FP1 di Silverstone.

Quindi, dal prossimo anno, tutte le vetture dovranno essere equipaggiate con questo dispositivo e la decisione non farà che scatenare le polemiche sull'estetica che le vetture 2018 potrebbero avere, anche se la Federazione non sta facendo altro che proseguire su uno dei capisaldi della politica voluta in questi ultimi anni: la sicurezza.

Gli altri punti tralasciati nella riunione odierna e che verranno discussi successivamente riguardano principalmente la riduzione dei costi, le regole sui propulsori a partire dal 2020, le mescole a disposizione nei weekend di gara e il possibile cambio di orario di alcuni Gran Premi. Dal punto di vista prettamente tecnico, si dovrà discutere anche dell'olio utilizzato come additivo del carburante, degli scarichi soffiati e delle famigerate T-Wing. Si prospetta un settembre davvero caldissimo per Liberty Media...

Vincenzo Buonpane