In seguito alle voci circolate già ieri sera diffuse da Bild, questa mattina la Scuderia Ferrari ha ufficializzato la fine del rapporto con Sebastian Vettel al termine del 2020. Nessuna fumata bianca dunque in seguito alle trattative tra le due parti, con il tedesco che ora dovrà definire il proprio futuro. Della sua esperienza in Ferrari porterà sicuramente con sé tante gioie, ma anche il rimpianto di non essere riuscito a conquistare il titolo mondiale con la "Rossa".

DAI SOGNI DI GLORIA...

Vettel è senz'ombra di dubbio un pilota che ha preso a cuore la causa Ferrari. Ricordiamo che è arrivato a Maranello dopo un anno (il 2014) in cui il Cavallino ha accusato non poche difficoltà con il radicale cambio di regolamento tecnico introdotto proprio in quella stagione.

Dal 2015 però con Sebastian sono stati fatti passi da gigante, fino al 2017, quando la Ferrari sembra tornata in lotta per il mondiale. In quell'anno infatti la SF70H è sicuramente nata bene e la vittoria a Melbourne ne è già una prova. Telaio e aerodinamica sono i punti di forza che permettono a Vettel di lottare con Hamilton... fino alla pausa estiva. L'evento che mette fine alle speranze iridate lo conosciamo tutti, la partenza del GP di Singapore 2017, ma alla fine Seb mette a segno un'altra vittoria in Brasile ed il mondiale sfumato non scotta così tanto.

C'è infatti la consapevolezza di essere tornati competitivi e per il 2018 le aspettative sono altissime. A differenza del 2017, in cui (parere personale) la SF70H è forte, ma non davvero in grado di giocarsela ad armi pari con Mercedes, la SF71H è una vettura più equilibrata, che permette di andare forte in quasi tutte le condizioni. Le vittorie di Vettel nei primi due appuntamenti stagionali fanno già sognare i tifosi, fino al GP di Germania, appuntamento in programma dopo il famoso successo "a casa loro". Tutto sembra finalmente volgere a favore della Ferrari, soprattutto quando a Hockenheim Hamilton ha un problema in qualifica ed è costretto a scattare 14° mentre Vettel è in pole. La storia della domenica la conosciamo tutti, con le immagini di Seb nella ghiaia di fronte al suo pubblico e a quello Mercedes.

... ALLE DIFFICOLTA' DEL 2019

E da quel momento cambia tutto, un solo acuto in Belgio ed una serie di errori che mostrano il lato meno tedesco di Seb, più insicuro e più debole di Hamilton nel corpo a corpo. Da quegli errori si cerca di ripartire, ma l'arrembante Leclerc ed una SF90 meno competitiva e meno adatta al suo stile di guida rappresentano il colpo di grazia che mette fine al matrimonio Vettel-Ferrari.

Adesso si inizia già a parlare del futuro della Ferrari senza Sebastian Vettel, ma quale sarà invece il futuro del tedesco? Con un mercato (quasi) immobile per gli altri top team, il 4 volte iridato si accaserà in qualche team "minore" o migrerà verso altri campionati? Senza tralasciare una clamorosa ipotesi di ritiro...

Carlo Luciani