Già nel 2014, con la coppia di piloti formata da Sutil e Gutierrez, il team svizzero non aveva realizzato nessun punto in campionato, salvo poi riprendersi nella prima parte del campionato 2015, concluso all'ottavo posto; quest’anno, invece, la situazione sembra essere tornata a quella di due stagioni fa in termini di prestazioni. Complice di questi risultati c’è anche il fatto che la macchina risulta essere in pratica identica a quella delle passate stagioni, con la Sauber che non ha portato nessun aggiornamento per la propria monoposto saltando anche i due test stagionali a Silverstone e Barcellona. 

Un altro punto a sfavore della scuderia svizzera è quello riguardante la gestione dei piloti, soprattutto per quanto verificatosi nel Gran Premio di Montecarlo, quando alla Rascasse Nasr ed Ericsson si sono toccati dopo un ordine di scuderia finendo entrambi per ritirarsi. Lo svedese ha finora "vinto" la sfida interna grazie alla conquista di due 12° posti, rispettivamente nel Gran Premio del Bahrein e in quello di Spagna, ma nella seconda parte della stagione lui e Nasr dovranno impegnarsi per conquistare dei punti e sopravanzare in classifica la Manor nella lotta alla 10° posizione.

Intanto la squadra è passata dalle mani di Peter Sauber, che ha lasciato in maniera definitiva l’ambiente della Formula 1, a quelle della società Longbow Finance SA, che ha acquistato il 100% della scuderia svizzera. Monisha Kaltenborn ha parlato così della nuova proprietà del team: “Il nostro nuovo proprietario è Longbow Finance. Si tratta di una società impegnata in attività finanziarie e in genere gli investimenti riguardano la gestione di portafogli clienti che hanno a che fare con l’attività di private equity”. La Kaltenborn inoltre vede in questa nuova fase della Sauber la possibilità di espandersi anche fuori dai confini della Formula 1: “Il primo obiettivo è quello di stabilizzare il nostro gruppo per rafforzarsi e crescere, quindi in seguito commercializzare le tecnologie che abbiamo creato. La Longbow Finance ha visto del grande potenziale in noi e cercheremo insieme di trovare un punto d’accordo tra le due realtà”.

La 45enne indiana ha già messo in chiaro quali saranno i nuovi obiettivi della Sauber per il resto della stagione, con la speranza che arrivino anche i primi aggiornamenti per la monoposto: “Non è stato un buon inizio di stagione, ma abbiamo delle novità che porteremo nelle prossime due gare. Cercheremo di tornare a metà classifica, ovvero il posto che appartiene alla nostra scuderia. Finire ultimi non è più consentito.” Resta solo da vedere come andrà questa seconda parte di stagione e se la Sauber lentamente tornerà a combattere per i punti, come già avvenuto in un passato nemmeno troppo lontano.

Chiara Zaffarano