La FIA ha recentemente invitato i produttori di pneumatici in un bando di gara per assegnare la fornitura in esclusiva per le stagioni dal 2020 al 2023. Senza addentrarsi troppo nei dettagli le "regole del gioco" sono le seguenti:

  • nel 2020 si correrà con le attuali specifiche di pneumatico e la possibilità di impiegare le termocoperte
  • dal 2021 le specifiche tecniche cambieranno e verranno abolite le termocoperte

I cambiamenti relativi alla specifica tecnica previsti dal 2021 in poi saranno epocali (soprattutto per quanto riguarda la geometria), in una Formula 1 legata da decenni ad un disegno di pneumatici basato sul cerchio da 13 pollici: infatti la dimensione del cerchio passerà a 18 pollici, il diametro della gomma passerà dagli attuali 670 mm a un valore compreso tra i 700 mm e i 720 mm, la larghezza delle gomme anteriori sarà diminuita da 305 mm a 270 mm, mentre quella relativa alle gomme posterirori rimarrà invariata.

Come già accennato, dal 2021 verranno abolite anche le termocoperte: probabimente la garanzia di poter disporre di gomme che possono lavorare correttamente in una certa finestra di temperature ambientali senza essere preventivamente riscaldate e portate vicino alla temperatura ottimale di utilizzo, sarà la chiave di volta, almeno a livello tecnico, per assegnare l'ordine di fornitura.

La FIA esaminerà tutte le proposte che saranno spedite entro il 31 agosto 2018, determinando intorno al 14 settembre chi sarà papabile per l'assegnazione della fornitura basandosi sulla conformità rispetto ai requisiti tecnici e di sicurezza. Successivamente si aprirà la trattativa commerciale. Uno degli intenti dietro le nuove normative tecniche riguardanti gli pneumatici è il miglioramento dello spettaclo, favorendo una maggiore varietà e flessibilità nelle strategie: infatti tra i requisiti tecnici figurano anche parametri che riguardano il degrado e la durabilità delle mescole, con la postilla per cui la FIA si riserverà il diritto di modificare questi parametri al massimo una volta all'anno per la durata del contratto.

L'accordo avrà durata di quattro anni, una novità rispetto agli accordi triennali siglati fino ad oggi, e, considerando il contesto generale, la Formula 1 si muove in una direzione più moderna per quanto riguarda gli pneumatici. In questo quadro si può azzardare che Pirelli, fornitrice esclusiva dal 2011, ha potenzialmente un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, dato che è attualmente in grado di produrre le gomme da 13 pollici che verranno impiegate solo nel primo anno di contratto. Ribaltando i termini del discorso, altri produttori dovrebbero impiantare da zero una produzione industriale che sarà limitatissima nel tempo (solo una stagione).

Ovviamente questa rivoluzione tecnica andrà ad influenzare sia i produttori di gomme, nel disegno di un nuovo prodotto, sia le scuderie impegnate nel Campionato, che dovranno adeguare i progetti a nuovi requisiti meccanici indotti dalle nuove coperture. Se già un ridimensionamento di 0,4 mm del battistrada ha creato tante illazioni, chissà cosa potrà generare un cambio così radicale...

Per ora possiamo solo attendere le decisioni che prenderanno ai piani alti della Formula 1.

Luca Colombo