IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI:

  • Le temperature della pista possono variare molto: si passa da un clima caldo ad uno freddo e piovoso.
  • I team tendono ad adottare un assetto ad alto carico per massimizzare la velocità nelle curve veloci.
  • Sui pneumatici viene scaricata molta energia, per le numerose curve lunghe, massimizzando i carichi. La celebre 130R, per esempio, comporta la forza-g continua più alta dell’anno.
  • Ci sono poche forze longitudinali: a Suzuka è tutta questione di carichi laterali in percorrenza di curva.
  • Questi fattori tendono ad aumentare i livelli di consumo e degrado, portando a più di una sosta.
  • Difficile prevedere l’evoluzione della pista: anche la strategia deve rimanere flessibile, in quanto non è esclusa la possibilità di ingresso della safety car e i sorpassi sono difficili.

LE TRE MESCOLE NOMINATE:

  • Orange hard: sarà usata obbligatoriamente in gara.
  • White medium: le scelte di questa mescola sono state diverse; alcuni piloti ne hanno scelto un solo set, altri quattro.
  • Yellow soft: è la prima volta che si vede la soft in Giappone; sarà la più veloce in qualifica.

COSÌ UN ANNO FA:

  • Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton vinse con una strategia di due soste: partito sullo medie, passò di nuovo alle medie nel giro 16, poi alle hard nel giro 31. Dopo un venerdì bagnato, i 53 giri della gara si corsero sull’asciutto.
  • Miglior strategia alternativa: la maggior parte dei piloti adottò una strategia su due soste, ma quella medium-hard-hard consentì a Nico Rosberg di fare l’undercut sui suoi principali rivali e arrivare secondo.

PAUL HEMBERY, DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI:

“Suzuka è una gara che tutti aspettano con impazienza: c’è poco da aggiungere a quanto non sia già stato detto sull’incredibile benvenuto che riceviamo ogni anno dai tifosi giapponesi e sul loro entuasiasmo e la loro conoscenza. Per la prima volta portiamo a Suzuka il pneumatico soft, che dovrebbe dare un aspetto diverso alla strategia, quindi potremo assistere a scelte tattiche fin dalle qualifiche del sabato. Qualunque cosa accada, in gara vedremo in azione i pneumatici hard, come avvenuto in Malesia, e avremo anche un consumo e un degrado elevati: fattori che comportano sempre scelte strategiche varie”.

QUALI NOVITÀ?

  • Non ci sono grandi modifiche alle infrastrutture o alla pista.
  • La gara si svolge una settimana dopo rispetto allo scorso anno, tornando alla sua collocazione del 2014.
  • La FIA ha confermato che, nelle prime cinque gare del prossimo anno, tutti i piloti avranno a disposizione la stessa fornitura di pneumatici: due set della mescola più dura, quattro set della mescola media e sette set della mescola più morbida disponibile.

ALTRE CURIOSITÀ:

  • La Ferrari ha optato per una scelta di pneumatici più aggressiva, con nove set di soft. In particolare, Sebastian Vettel è l’unico pilota ad aver scelto un solo set di medie in Giappone.
  • Pirelli è stata nominata fornitore esclusivo di pneumatici per il Macau F3 Grand Prix di quest’anno.
  • Pirelli è anche partner esclusivo per i pneumatici dell’Electric GT Championship recentemente presentato a Ibiza: una nuova Serie europea che nel 2017 vedrà in pista le Tesla da corsa.

PNEUMATICI NOMINATI QUEST’ANNO:

  Purple Red Yellow White Orange
Australia   Supersoft Soft Medium  
Bahrain   Supersoft Soft Medium  
Cina   Supersoft Soft Medium  
Russia   Supersoft Soft Medium  
Spagna     Soft Medium Hard
Monaco Ultrasoft Supersoft Soft    
Canada Ultrasoft Supersoft Soft    
Azerbaijan   Supersoft Soft Medium  
Austria Ultrasoft Supersoft Soft    
Gran Bretagna     Soft Medium Hard
Ungheria   Supersoft Soft Medium  
Germania   Supersoft Soft Medium  
Belgio   Supersoft Soft Medium  
Italia   Supersoft Soft Medium  
Singapore Ultrasoft Supersoft Soft    
Malesia     Soft Medium Hard
Giappone     Soft Medium Hard
Stati Uniti   Supersoft Soft Medium  
Messico   Supersoft Soft Medium  
Brasile     Soft Medium Hard
Abu Dhabi Ultrasoft Supersoft Soft