La crisi economica post Coronavirus colpisce anche la Formula 1 e, dopo la Williams, anche la McLaren ora cerca nuovi investitori. Il team con base a Woking aveva nei giorni scorsi annunciato una pesante sforbiciata del personale dipendente, dando inizio a una ristrutturazione dell’organico. Al momento l’introduzione del budget cap è l’unico elemento che lascia intravvedere un lungo futuro dello storico team inglese all’interno del Circus.

MCLAREN RIDIMENSIONA IL PROPRIO ORGANIGRAMMA IN ATTESA DI NUOVI INVESTITORI

La scuderia britannica si è mossa d’anticipo. Nel mese scorso McLaren Gruop ha annunciato un profondo taglio del personale che riguarderà circa 1200 persone. Di queste saranno una settantina i dipendenti ad abbandonare il reparto corse. Un numero rilevante, ma ancora non tale da mettere in seria discussione il futuro della scuderia all’interno della Formula 1. Molti team, l’ex Force India su tutti, hanno dimostrato di poter ottimizzare gli sforzi con risorse molto limitate.

L’obiettivo del team inglese parrebbe quello di vendere un pacchetto azionario del 30%. Al momento la scuderia vede nella Holding del Bahrain Mumtalakat l’azionista di maggioranza, con il 56% delle quote. L’imprenditore saudita Mansour Ojjeh detiene il 14%, mentre un 10% è in mano al padre dell’attuale pilota Williams, Nicholas Latifi. Proprio da quest’ultimo, pur possedendo ingenti risorse economiche, l’interesse sembra essere scemato negli ultimi mesi, intenzionato a puntare (eventualmente) a salvare la scuderia dove attualmente il figlio corre in Formula 1.

Una grossa mano alla McLaren potrebbe essere data dall’abbassamento del budget cap. Le ultime riunioni del Consiglio Mondiale hanno avvicinato alla soluzione di portare il nuovo tetto della spesa a 145 milioni di dollari, poco più di 130 milioni di euro. Una cifra che potrebbe sicuramente aiutare la scuderia di Woking in questo periodo di transizione.

McLaren ha già confermato la propria lineup per la prossima stagione. Confermato Lando Norris, sarà Daniel Ricciardo il suo nuovo compagno di squadra. Salutato Sainz, che lascia in direzione Ferrari, la scuderia britannica è riuscita a strappare un contratto ben sotto le cifre che l’australiano percepirà quest’anno da Renault. McLaren spera con Ricciardo di riprendere quel percorso che ha permesso al team di diventare un’icona della Formula 1.

Samuele Fassino