Al via del GP di Abu Dhabi saranno 272 i Gran Premi a cui Felipe Massa avrà preso parte, una vita sportiva. Ma sarà la penultima bandiera a scacchi quella forse più suggestiva per il pilota paulista; sarà proprio ad Interlagos infatti che darà l'addio (questa volta definitivo) al mondo della Formula 1, ma non delle corse. Come dichiarato su motorsport.com infatti continuerà a correre in altre categorie, ma per il momento non si sbilancia ancora su quale sarà il suo immediato futuro:"Considererò tutte le opportunità che mi si presenteranno, ma senza la pressione di voler correre a tutti i costi. Mi piacerebbe affrontare nuove sfide, ma solo con la prospettiva di ottenere dei buoni risultati. In fondo mi piace correre, mi piace la competizione, ed è questo che voglio fare". 

Ma prima rimangono ancora due gare da completare con la Williams, la squadra che dall'addio alla Ferrari è stata la sua casa, che cerca di consolidare il suo quinto posto in classifica costruttori. Felipe aveva chiesto al team di fare chiarezza sulle proprie intenzioni prima della gara di casa per poter celebrare nel migliore dei modi il nuovo addio davanti al suo pubblico. La squadra lo ha accontentato e lo lascerà andare via a favore (si dice) di Robert Kubica, che ancora non è stato ufficializzato. Sarà l'unico pilota Felipe a poter celebrare due volte il suo ritiro dalla Formula 1, un onore poter raccogliere per due volte l'abbraccio del proprio pubblico prima di appendere il casco al chiodo. Un deja vu di quanto accaduto lo scorso anno tra forti emozioni e pianti sinceri. "L'anno scorso ho ricevuto un sostegno e un affetto che non dimenticherò mai, così come ogni altro Gran Premio di casa, momenti speciali che porterò con me per tutta la vita".

Chiuderà la carriera al sesto posto della classifica dei piloti con più Gran Premi disputati, con 11 vittorie e 41 podi, dati questi difficili da ritoccare tra San Paolo e Abu Dhabi: "Una parte di me vorrebbe continuare, so di essere ancora veloce e competitivo, e in Williams sto bene. Ma tutte le storie a un certo punto devono arrivare alla fine; l'anno scorso la squadra mi ha chiesto di rimanere e per me è stato un privilegio, ma ora è il momento di prendere una strada diversa; ma non ho nessun rimpianto".

Felipe Massa è stato e resterà comunque un campione, una brava persona, un signore dello sport. Un pilota amato da tutti nel paddock e rispettato per la sua gentilezza e sportività e che per pochi, fugaci istanti è stato anche campione del mondo. Ma non ricordateglielo! Non sarebbe leale nei confronti di tutta la sua lunga carriera. 

Adeus, Felipe!

Stefano De Nicolo'